Interrogato a casa da Sky Sport, il C.T. dell'Italia Roberto Mancini ha detto la sua sull'emergenza Coronavirus: "Nessuno di noi avrebbe mai voluto non giocare gli Europei, questa è un’amarezza, difficile accettare che se ne siano andate tante persone. Tutto questo lascerà tanta tristezza. Per quel che ci riguarda, parleremo con il presidente e se ci sarà da fare qualcosa la faremo. Potremmo organizzare una partita fra nazionali miste, tra calciatori e calciatrici e dottori e dottoresse".

Europei rinviati dal 2020 al 2021: "La Nazionale è piena di ragazzi giovani, per bene, che hanno valori molto umani. Credo che adesso sarebbe il momento delle possibilità, ma ci sono squadre affermate e più pronte, come la Francia. Con un anno in più la squadra può migliorare moltissimo, anche se bisognerà valutare la frequenza delle partite. L'obiettivo è vincere".

Ci sarà il recupero di Zaniolo: "Vedremo, intanto avrà tempo di recuperare e maturare a livello tecnico e tattico. La sua duttilità è una fortuna per lui e per noi. Ci siamo sentiti all'inizio della riabilitazione, poi stava bene. Non credo che lui possa fare da falso nove".

Cosa manca all'Italia: "I terzini ci sono, sia a destra che a sinistra ci sono dei giocatori che devono giocare di più nelle loro squadre, credo che siamo messi abbastanza bene in tutti i reparti. Volendo, ci mancherebbe qualcosa dietro a Immobile e Belotti.  

Aspettiamo Kean e i ragazzi più giovani. Esposito mi piace, è giovane, deve fare esperienza. La strada dev'essere quella che abbiamo intrapreso, siamo propositivi, giochiamo in attacco e non aspettiamo. Poi possono esserci delle varianti, possono venir fuori giocatori dall’Under 21, possiamo migliorare alcuni aspetti".

Mancini: "Balotelli uno dei migliori, ma..."

Su Balotelli: "Finché non smetterà sarà sempre così. Mario è uno dei migliori in assoluto, ma non basta solo quello. Anche quest’anno a Brescia non ha fatto tanto, lui lo sa, vorremmo averlo come lo avevo io al Manchester City. Le porte sono aperte per tutti, parteciperemo alla Nations League per provare a vincerla".

Centrocampo di qualità: "Possiamo palleggiare, attaccare, verticalizzare. A centrocampo ho tutti giocatori versatili, sanno fare tutto. Non siamo giganti, ma il calcio si gioca con i piedi. Castrovilli si è affacciato da poco, è già stato con noi, ha già debuttato. E poi ci sono gli altri, Barella, Sensi, Pellegrini, Verratti".