Rimonta spettacolare del Lecce da 0-2 a 2-2. A Pandev e Criscito nel primo tempo, rispondono Falco e Tabanelli dalla panchina. Nel Genoa espulsi Agudelo e Pandev.

PRIMO TEMPO - Liverani rilancia Babacar al fianco di La Mantia, con Shakhov a supporto. In difesa si rivede Dell'Orco. Thiago Motta cambia e passa alla difesa a 3 con Biraschi, Romero e Criscito. Ghiglione e Pajac esterni, con Agudelo e Pandev a supporto di Pinamonti. Parte leggermente meglio il Genoa, che manda in porta Pandev: il macedone mastica il pallone disturbato ai limiti della regolarità da Calderoni. Il Lecce va in difficoltà e la risposta è un timido colpo di testa di Babacar. La partita dei salentini è un susseguirsi di errori anche banali, che permettono al Genoa di sguinzagliare la velocità e il talento di Pandev e Agudelo. Le occasioni latitano, ed è proprio un errore individuale a sbloccare il match: Gabriel sulla pressione di Pinamonti rinvia male sui piedi di Pandev, che dipinge, senza pensarci due volte, un arcobaleno dai 40 metri che supera il brasiliano. Rapido check del VAR e 0-1 per i liguri, che non mollano la presa. Agudelo non impensierisce Gabriel, e lo stesso dall'altra parte non riesce a fare La Mantia con Radu in una delle rare apparizioni giallorosse in area avversaria. La logica conseguenza è il raddoppio del Genoa, arrivato all'ultimo sospiro del primo tempo. Agudelo imbuca per Pandev, steso da un'ingenuità di Lucioni, ammonito (sarà squalificato). Rigore netto, che Criscito non sbaglia con una conclusione perfetta all'incrocio dei pali. Un gol subito che corona il pessimo primo tempo del Lecce.

SECONDO TEMPO - Liverani lascia un disastroso Majer negli spogliatoi per Tabanelli e poco dopo inserisce Falco per Babacar, ma il Genoa gestisce sempre bene i ritmi, grazie a un Pandev sempre molto attivo e ispirato. E' sempre il macedone a creare le migliori occasioni da gol, ma per sua sfortuna Agudelo si conferma non implacabile e nell'uno contro uno esalta i riflessi di Gabriel. Liverani prova il tutto per tutto e inserisce anche Farias per Shakhov. L'ex Empoli trova subito un corridoio interessante che provoca un corner, dal quale Falco punisce la difesa non pronta del Genoa con un tiro a giro meraviglioso. Il Via del Mare si galvanizza e il Lecce alza i giri del motore, anche se deve ringraziare l'imprecisione di Pinamonti, che sotto porta spreca il bell'assist di Ghiglione. Il Genoa si sfalda, e la colpa principale è di Agudelo, che commette un fallo sciocco che gli vale il secondo giallo. Il Lecce capitalizza subito la superiorità numerica con Tabanelli, che di testa tramuta in rete l'assist prelibato di Falco, che gli vale il primo gol in A. I liguri sciupano un paio di ripartenze interessanti e al 77' restano addirittura in 9, con Pandev che si becca due gialli nel giro di pochi minuti (simulazione e fallo su Tachtsidis). Il Lecce spinge con La Mantia e i siluri dalla distanza di Tachtsidis, ma il Genoa resta in piedi. I ragazzi di Thiago Motta riescono a portare a casa almeno il punto, che è un brodino per la classifica e un rimpianto per come sono stati buttati via due punti ormai quasi presi. Il Lecce evita il peggio e sale a quota 15 in classifica, agguantando l'Udinese.

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