Luca Gotti, allenatore del Lecce, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Monza. Sabato alle ore 15:00, allo stadio Via del Mare, appuntamento contro la formazione di Palladino.

Lecce, la conferenza stampa di Gotti

Di seguito le dichiarazioni del tecnico del Lecce durante l'incontro con la stampa:

“Sono situazioni che si ripetono soprattutto nelle piccole squadre dove è più facile perdere le partite. Quando capitano situazioni così positive si rischia di passare all’eccesso opposto. Professionisti di questo livello devono sapere che conta solo la salvezza aritmetica. Dobbiamo mettere in campo il lavoro perché l’obiettivo dobbiamo ancora raggiungerlo”.

Su Almqvist

Almqvist ha caratteristiche precise e devo dire che si è sempre applicato anche nel lavoro di squadra, non solo nell’attacco alla profondità. Non è che con lui abbiamo perso compattezza, anche lui riesce a darci questo tipo di ingredienti”.

Su Rafia in mediana

“Si cerca di fare di necessità virtù e trovare la soluzione più adeguata. Voglio tenere la mente aperta e guardare anche ad altre soluzioni”.

Su Berisha

Berisha lo ritengo un ragazzo di grande prospettiva. Ha 21 anni, non è giovane in assoluto, è giovane come percorso. Bisogna cercare di fargli fare il percorso giusto, che diventi un circolo virtuoso. Devo leggere le situazioni anche per il percorso individuale dei ragazzi. Ripeto che ho grande stima calcistica”.

Sulla formazione

“La partita di domani sulla carta ha analogie con quella di domenica scorsa. Entrambe le squadre hanno giocatori di qualità. Il Monza sembra più squadra, ma anche il Sassuolo aveva giocatori forti con qualità di palleggio. Ci sono anche elementi simili alla partita con la Roma, perché il Monza cerca il dominio della partita”.

Su Pierotti prima alternativa a Piccoli e Krstovic

“Nella partita di domani vedo difficoltà di impiego per Burnete. Siccome la Primavera gioca a Cagliari gli ho consigliato di andare a giocare 95 minuti. Voglio gratificare il più presto possibile il lavoro dei Primavera aggregati, ma devo attuare un percorso giusto. Abbiamo Pierotti che può giocare centralmente, Sansone per me è più centrale che esterno. Possiamo aggiungere come alternativa Almqvist, ha fatto la seconda punta diversi anni fa”.

Su Djuric

“È estremamente caratterizzato, vince il maggior numero di duelli aerei dell’intera serie A. Tenerlo fuori dall’area è più facile a dirsi che a farsi. Djuric va gestito con un’attenzione di un certo tipo”.