Alberto Cerri, attaccante dell’Empoli, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a   “La Nazione” in vista della gara di sabato con il Napoli decisiva per la lotta salvezza dei toscani.

Intervista a Cerri

Lecce? “Una sconfitta che non ci è ancora andata del tutto giù, ma dobbiamo per forza pensare alla prossima gara perché ci aspettano sei finali e dobbiamo concentrarci sulle partite che verranno. Riguardo agli episodi, nel calcio a volte hai più fortuna e ti vanno bene e altre volte invece no. Lo sappiamo, è il nostro lavoro, dobbiamo cercare di fare meno errori possibile”.

Primo gol vano? “Sì, purtroppo sarebbe stato il pomeriggio perfetto però io sono contento di aver contribuito ad una azione importante che poteva far sì che la partita andasse in un certo modo. Mi hanno annullato il gol, cercherò di farlo un altro il più presto possibile”.

Napoli e Atalanta? “Sono due corazzate ma nulla è impossibile e il calcio non è una scienza esatta, quindi si può e si deve provare a fare punti anche contro queste grandi squadre”.

Napoli? “Quest’anno rispetto all’anno scorso sono più in difficoltà, come abbiamo visto anche con il Frosinone, ma nonostante ciò dovremo metterci grande umiltà e spirito di sacrificio perché sappiamo che comunque è una squadra che non perdona. Daremo il massimo”.

Alternanza con Niang? “In maniera molto serena. Io come gli altri compagni di reparto pensiamo al bene della squadra ed a fare i risultati. È ovvio che tutti vorrebbero giocare, come è giusto che sia, ma l’importante è portare la squadra al massimo risultato. È quello che stiamo facendo tutti con grande determinazione”.

Insieme in campo? “Non lo so (ride), questa è una domanda che va rivolta al mister. Penso che tutti gli attaccanti dell’Empoli possano giocare insieme. Come dicevo prima, questa è una decisione del mister in base alla lettura della partita. A lui le scelte, noi siamo a disposizione”.