Intervistato dal quotidiano Sport, il Presidente del Barcellona Bartomeu ha spiegato che i giocatori sono stati subito convnti del taglio agli stipendi: "Dal primo momento, Messi ha detto che era una cosa che andava fatta. È un gesto che dimostra il suo impegno col club. Ricordiamo che i giocatori del Barcellona, oltre ad essersi decurtati il 70% dello stipendio metteranno a disposizione un 2% per coprire i tagli fatti sugli stipendi dei dipendenti non sportivi del club, per far sì che possano arrivare al 100%".

Sul ritorno in campo: "Prima è, meglio è. Lo scenario che stiamo prendendo in considerazione è giocare una partita prima del 30 giugno per terminare i tornei a luglio o agosto. Non abbiamo problemi a farlo. Quello che non vogliamo fare è giocare a porte chiuse o giochi ogni 48 ore. Il nostro desiderio è di giocare con il pubblico. Hanno sospeso Euro 2020 e Copa America per avere spazio in estate".

Vacanze dei giocatori: "Quando lo stato di allarme sarà terminato, verrà deciso. Potrebbe essere immediatamente, o tra la fine di una stagione e l'altra. Si potrebbe anche farle prime e unire una stagione all'altra".