Clamoroso tracollo della Roma che, nell'andata delle semifinali di Champions, ad Anfield viene travolta 5-2 dal Liverpool.

Inizio più che incoraggiante dei giallorossi che, per almeno i primi 20 minuti del primo tempo, dominano sotto il profilo del gioco. Un dominio che si concretizza con il vantaggio sfiorato: al 18' siluro di Kolarov da oltre 20 metri, Karius non riesce a trattenere e la palla sbatte sulla traversa. Da quel momento, però, è monologo Reds. Mané si divora il vantaggio solo davanti ad Alisson, ma il ritmo a cui gioca la squadra di Klopp è semplicemente insostenibile. Così come è imprendibile il sinistro a giro di Salah che regala ai suoi l'1-0 al 35': la sfera si spegne proprio all'incrocio, lì dove il portiere brasiliano non può proprio arrivare. Lovren sfiora subito dopo il raddoppio scheggiando la traversa su corner, cinque minuti più tardi il 2-0 arriva eccome: ancora l'imprendibile egiziano riceve palla dal contropiede avviato da Firmino e con uno scavetto dolcissimo buca di nuovo Alisson.

Nella ripresa Di Francesco lancia subito Schick al posto di uno spento Under. Ma dopo appena undici minuti arriva il tris: Salah sfugge (in leggero fuorigioco) alla difesa giallorossa, passaggio in mezzo per il facilissimo tap-in di Mané. Nemmeno il tempo di metabolizzare ed ecco arrivare il poker: ancora Salah supera Juan Jesus, servizio agevole per Firmino che da due metri insacca. Non è finita, perché al 69' su corner ancora Firmino trova doppietta e 5-0 con un colpo di testa. Nel finale, però, esce fuori la Roma che realizza due gol: all'81' Dzeko sotto misura e all'85' Perotti su rigore danno un briciolo di speranza in vista del ritorno all'Olimpico.