Il suo nome è stato speso, in tempi non sospetti, anche da Francesco Totti ed Eusebio Di Francesco. Damiano Tommasi è uno dei tre candidati alla presidenza della Figc, la votazione è prevista lunedì 29 gennaio. All’assemblea elettiva, che si terrà a Fiumicino, prenderanno parte 278 delegati provenienti dalle leghe e dalle associazioni calcistiche italiane: la Serie A avrà 20 delegati, la Serie B 21, la Lega Pro 60, la Lega Nazionale Dilettanti (Serie D) 90, l’Associazione Italiana Calciatori 52, l’Associazione Italiana Allenatori Calcio 26 e l’Associazione Italiana Arbitri 9. L'ex calciatore della Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del consiglio direttivo dell'Aic: "Sono tutti convinti che la mia candidatura debba restare. Conosciamo i candidati in campo e proveremo a far eleggere alla presidenza Federale un ex calciatore. Sappiamo che ci saranno delle difficoltà, cercheremo delle convergenze con chi è ancora indeciso. Voglio ribadire che sono ancora candidato. Voglio che nel palazzo si torni a parlare di calcio, anche se in questi ultimi giorni so che se ne parlerà sempre meno. La Federazione ha bisogno di una risposta forte a quello che è successo".

"PASSO INDIETRO? NON LO ESCLUDO" - "Si va avanti con la candidatura: non escludo un passo indietro, ma ad oggi non c'è perché la situazione non è chiara. Disposto ad un passo indietro? Si, ma prima di farlo ci penserò 100 volte e non è detto che si faccia. Oggi ho visto anche Ulivieri ed è un bene andare avanti insieme: la nostra candidatura andrà avanti".