Nonostante la vittoria sulla Salernitana, in casa Lazio la tensione è alle stelle. Alla contestazione dei tifosi si è aggiunto il caso Luis Alberto, il quale al termine della partita di ieri ha fatto sapere di essere intenzionato a lasciare i biancocelesti al termine della stagione. In merito è intervenuto il direttore sportivo Angelo Fabiani, commentando la vicenda ai microfoni ufficiali del club.

Lazio, le parole di Fabiani sul caso Luis Alberto

"Sono cose che accadono da quando esiste il calcio, forse era la serata meno adatta ma non posso stare nel cervello di Luis Alberto. Tempo fa con l'avvento di Tudor mi disse che probabilmente lui a fine anno avrebbe preferito cambiare casacca per una serie di motivi, gli dissi davanti al suo procuratore che la Lazio ha il dovere di finire la stagione nel migliore dei modi, poi a fine stagione verrà valutata anche la sua posizione. Nessuno ha promesso risoluzioni del contratto, ricordo anche specialmente a me stesso che in estate al ragazzo è stato rinnovato il contratto per quattro anni.

C'è stato un momento di frizione, tanto che decise di non partire in ritiro con la squadra, tramite la mediazione mia e del presidente Lotito si arrivò a un accordo firmando il contratto alle condizioni dell'entourage del giocatore. Dopo sei mesi improvvisamente dice che lascia i soldi alla Lazio. I contratti sono fatti per essere rispettati, sia da una parte che dall'altra, è una situazione che va approfondita con calma e serenità. Come finirà la vicenda Luis Alberto? È chiaro che non passerà inosservata agli occhi della società. Noi non dobbiamo fare la guerra a nessuno, noi siamo per la pace, ma non accettiamo compromessi di alcun genere. Luis Alberto ha ricevuto il rinnovo come voleva, non so cosa sia successo a distanza di sei mesi. Ci parlerò e mi spiegherà i motivi di questa sua esternazione fuori luogo, avrà le sue buone ragioni e le ascolteremo. Trarremo poi le nostre conclusioni".

I rinnovi e il caso Felipe Anderson

"La questione rinnovi stiamo andando avanti, abbiamo fatto il rinnovo a Patric come promesso dal presidente e abbiamo fatto il rinnovo anche a Provedel. Stiamo rinnovando anche i giovani, stiamo parlando con l'entourage di Felipe Anderson a cui abbiamo fatto una proposta di rinnovo di cinque anni, nonostante sia un ragazzo di 31 anni. Ci troviamo di fronte a un grande professionista, gioca tutte le partite e può rimanere anche nel dopo calcio. Abbiamo fatto un'offerta importante, questo significa che la proprietà ci tiene. Vi posso garantire che non sono cifre così insignificanti, sono cifre importanti. Sarebbe il terzo della rosa che prende cifre importanti, così come lo stesso Luis Alberto che è il secondo più pagato. Il presidente non voleva smantellare la rosa dopo l'addio di Milinkovic, che è stato accontentato cedendolo in estate".