Domani il Napoli affronterà in casa il Cagliari, Ancelotti in conferenza promette impegno: "Napoli-Cagliari è importante perché vogliamo restare al secondo posto, perché vogliamo raggiungere gli 80 punti e vogliamo chiudere bene il campionato".

Rientro importante in difesa: "Albiol è recuperato e domani giocherà dall'inizio, anche se non ha i 90' nelle gambe probabilmente".

Insigne resterà al Napoli: "C'è stato l'incontro, la volontà di Lorenzo di restare e prolungare e non c'è mai stata da parte nostra la volontà di cederlo e la settimana è servita a questo e siamo contenti che resterà".

Ancelotti non sarà allenatore manager: "Non voglio farlo, mi porterebbe via troppo tempo, la dirigenza è competente, non rubo il lavoro ad altri più capaci. Io sono l'allenatore e già richiede molto tempo".

Messi o Cristiano Ronaldo: "Ora le luci della ribalta sono su Messi perchè Ronaldo dopo 9 anni non è riuscito a fare una semifinale di Champions. Sono gli unici giocatori che riescono a fare la differenza da soli".

Si mantiene il modulo: "Difenderemo 4-4-2, come da settembre, poi il gioco d'attacco varierà come la costruzione da dietro, come fatto già quest'anno".

Contro ci sarà Barella, più volte accostato agli azzurri: "L'apprezzamento resta, è un grandissimo centrocampista, ma non rientra tra quelli sotto osservazione".

Elogi per Zielinski: "Ha fatto un'ottima stagione, ha fatto bene in tutte le posizioni in cui l'ho messo, dimostra sempre qualità. Può migliorare nella continuità e nella personalità".

Callejon ha superato il gesto poco apprezzato dei tifosi che gli hanno rilanciato la maglia: "Sta bene, è tranquillo, è stato soprattutto un malinteso, c'è stato un chiarimento con i tifosi e credo che sia sereno, ma lo era anche dopo l'episodio. E' stato un episodio di frustrazione, ma il giocatore è ammirato, forse tra i più amati per la serietà dai tifosi".