Secondo qualcuno, Lotito in estate potrebbe fare il più grosso affare della sua vita, vendendolo per non meno di 150 milioni. Lo voleva la Juventus, ma a queste cifre il nome della squadra più "caldo" che si è fatto, al momento, è quello del PSG, che deve svecchiare un poì il centrocampo. Per il momento, però, Sergej Milinkovic Savic si accontenta di trascinare la Lazio, e trainare Inzaghi in zona Champions League, a suon di gol e giocate a centrocampo. Il 22enne tuttocampista, intercettato da Novosti per il Capodanno, ha raccontato le sue sensazioni, e parlato anche di Lazio e di mercato. Queste alcune delle sue dichiarazioni.

ADDIO ALLA LAZIO? - "No, davanti a me ci sono ancora tante sfide. Prima di ogni partita e di ogni allenamento mi dico: ‘Questo è un giorno ideale per migliorare ancora’. Per ora quindi sono solo concentrato sulla Lazio, sto molto bene a Roma".

2017, ANNO DELLA CONSACRAZIONE - "Per me è stato un grande anno. Ricorderò tutte le cose belle del 2017 e vorrei ottenere lo stesso successo anche nel 2018. Quest’anno in Italia d'altra parte il livello è migliorato, tant'è che tutte le italiane sono ancora in corsa tra Champions ed Europa League. Con la Lazio ora l'obiettivo è chiaro: la Champions. Per andarci ci sono solo 4 posti, è una grande sfida. Non penso di lasciare la Lazio".

LA SERBIA - "Con l'Under 19 sono diventato campione europeo in Lituania e ho vinto il titolo di campione del mondo in Nuova Zelanda. Questi sono momenti indimenticabili nella carriera di un calciatore. Per me è sempre speciale vestire la maglia della Serbia. Sono convinto che otterrò anche buoni risultati con la nazionale A".

ANCHE MILINKOVIC JR IN ITALIA - "Significa molto per me che Vanja sia vicino a me. Ci sosteniamo e ci sforziamo di motivarci a vicenda. Giochiamo in uno dei campionati più forti d'Europa. Non vede l'ora di raggiungere ogni singola vittoria e ogni suo obiettivo".

CAPODANNO DI LAVORO - "Come calciatore, trascorrerò le vacanze di Capodanno lavorando. In Italia non ci sono praticamente pause nel campionato e ci stiamo già concentrando sulle prossime due partite. Novi Sad è la mia città. Roma è speciale, Belgrado ha la sua magia, ma a Novi Sad si trascorre il più bel Capodanno del mondo. Non cambierei questa esperienza con nessun altra".