L'arrivo di Rafinha, ufficiale da ieri, apre le porte all'addio all'Inter da parte di Joao Mario. Il portoghese ha faticato sia da trequartista che da esterno destro, e continuerà a non trovare spazio, dopo le tante bocciature di Spalletti. L'Inter sta lavorando da giorni all'accordo con il West Ham, che dopo esser stato inizialmente rifiutato da parte del diretto interessato, ora sembra una destinazione sempre più probabile. Le alternative, dopo che è naufragato anche l'interesse di PSG e United, latitano, e per il portoghese il rischio di non giocare da qui ai Mondiali è concreto. Per questo nelle ultime ore da parte del suo entourage sarebbe arrivata un'apertura all'ipotesi Premier: si va, quindi, versoil prestito con diritto di riscatto ma senza che le parti siano ancora pervenute all'accordo sulle cifre. Con il club londinese si discute anche di Obiang, che potrebbe essere la contropartita tecnica - da far arrivare sempre in prestito con diritto di riscatto - ideale da regalare a Spalletti: l'ex Sampdoria, che piace anche alla Fiorentina, è pronto, conosce bene il nostro campionato, e può essere serenamente impiegato nel nuovo "duo" di mediani del 4-2-3-1. 

Rifiutato, invece, il primo interesse del Crystal Palace per Eder: se gli inglesi non si spingeranno sino ai 10 milioni richiesti, e non in prestito con diritto ma con obbligo di riscatto, l'italo-brasiliano non partirà, rendendo di rimando impraticabile la pista Sturridge. Congelata definitivamente la pista Ramires (che resterà quindi al Jiangsu), Ausilio ha dovuto incassare ieri in serata un no anche per la suggestiva pista Kovacic 2.0: il Real Madrid non intende cederlo, a maggior ragione a gennaio ed in prestito.