CHI È - Brasiliano classe 1988 il mediano arrivato alla SPAL in questo mercato di gennaio con un contratto che lo legherà fino al 2020 è un autentico giramondo con all'attivo presenze nel campionato messicano, in quello svizzero, in quello romeno e in quello serbo di cui è anche detentore del titolo grazie alla vittoria maturata nella scorsa stagione con il Partizan Belgrado. Il club ferrarese ha investito quasi un milione di euro per portarlo alla corte di Semplici nel tentativo di conquistare la salvezza fidandosi dell'esperienza acquisita nel corso degli anni dal nativo di Porto Alegre che in stagione ha disputato anche 527' in Europa League e questo potrebbe essere utile nel centrocampo emiliano nell'avere la meglio di avversari agguerriti nella corsa alla permanenza della massima serie italiana.  

IL RUOLO - Éverton Luiz nasce nel Ponte Preta come trequartista, ma con il passare degli anni ha arretrato la propria posizione in campo sino a ricoprire egregiamente il ruolo di mediano davanti alla difesa in un centrocampo a tre, ma anche quello di centrocampista centrale in una mediana a due.

CARATTERISTICHE TECNICHE - Chi si aspetta da lui bonus e prestazioni da brasiliano dovrà mettere da parte queste attese: Éverton Luiz è un recupera palloni, un mediano che si spreca più ad inseguire gli avversari che a pensare alla gloria personale mediante gol o assist. Il baricentro basso (è alto 173cm) e una buona mescolatore della parte inferiore del corpo lo rendono molto esplosivo nel breve ed è grazie a questa sua rapidità nello stretto che lo ha fatto amare dai tifosi del Partizan che lo ritrovavano ovunque per il terreno di gioco. Non sarà sicuramente una macchina da gol o assist, ma il brasiliano, oltre ad una grinta da vendere, ha sicuramente degli ottimi piedi che gli consentono di essere incisivo anche in fase di impostazione.

FANTACONSIGLI - L'ex Partizan, nel caso in cui dovesse trovare spazio nelle gerarchie di Semplici, potrebbe essere sicuramente uno di quei titolari che fa sempre comodo avere in rosa per evitare che il turnover delle big possa farvi rischiare di giocare in dieci uomini. Se dovesse integrarsi in tempi brevi, la sua dedizione al lavoro potrebbe pagare ottimi dividendi con voti superiori alla sufficienza. Un buon ripiego se il vostro centrocampo, a seguito degli svincoli, si rivelerà essere troppo corto.

STATISTICHE - Come detto non è una macchina da gol, se ne contano solo 6 nelle quasi 200 partite e anche a livello di assist non superiamo la doppia cifra: l'ultima segnatura risale al 20 settembre scorso contro il Napredak. Più presente, invece, nella lista dei cattivi con ben 73 gialli collezionati in carriera di cui 27 nelle 70 gare con il Partizan. Tanti cartellini gialli, ma pochi cartellini rossi che simboleggiano la buona capacità mentale del giocatore di saper leggere le varie fasi della partita. All'attivo vanta anche 13 presenze in competizioni europee tutte nella stagione in corso con 6 gare in Europa League, tutte da titolare in un girone - quello B - che ha visto i serbi qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta.

LA FANTASCHEDA - Ogni valutazione è puramente indicativa, e va implementata con le informazioni che verranno aggiornate, in tempo reale, mediante 'La Guida per l'asta perfetta di Fantagazzetta'. I valori segnalati vanno da un minimo di 0 ? (negativa) ad un massimo di 5 ? (eccellente).

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