CHI È - Nato in un piccolo comune della Garfagnana 25 anni or sono, Giovanni Di Lorenzo è sicuramente un girovago del pallone con apparizioni lungo tutto lo stivale prima di accasarsi all'Empoli di cui è diventato uno dei pilastri della promozione, grazie anche all'aiuto datogli dall'espertissimo Pasqual. In Toscana, sua terra natia è arrivato dal Matera in cui è andato più volte vicino alla promozione in Serie B salvo poi scontrarsi con le forche caudine dei playoff della Lega Pro/Serie C. L'Empoli se lo è accaparrato per una cifra di poco superiore al mezzo milione di euro, ennesima mossa lungimirante del club azzurro e adesso è diventato uno dei terzini più intriganti del panorama delle piccole italiane grazie anche a delle doti fisiche che difficilmente si confanno ad un laterale di difesa. L'essere alto 1.83m gli consente di non soffrire fisicamente gli avversari anche quando è costretto a eseguire profonde diagonali e la sua velocità di base sicuramente buona lo rende rimarchevole in fase di spinta, ne sanno qualcosa Donnarumma e Caputo che l'anno scorso hanno usufruito dei suoi cross di destro per rimpolpare il proprio numero di reti.

IL RUOLO - Di Lorenzo nasce come terzino destro ed è lì che si esprime al meglio, ma proprio grazie al suo fisico può all'occorrenza fare il centrale di difesa e grazie alla sua capacità di corsa in avanti può anche fare il quarto di destra del centrocampo.

CARATTERISTICHE TECNICHE - La Fiorentina prima di arrivare a Venuti aveva cercato il terzino lucchese, ma Corsi e Andreazzoli hanno fatto muro visto l'investimento tattico fatto su di lui dopo l'allontanamento di Vivarini e del suo 3-5-2 in cui Di Lorenzo non riusciva ad esprimersi al meglio. In terra toscana lo paragonano a Buscé, uno dei senatori dello spogliatoio azzurro in epoca recente e se il paragone tecnicamente non regge, è quanto mai appropriato per ciò che concerne il lato caratteriale vista la reazione avuta dopo un inizio difficile che faceva presagire a tutt'altro finale. Sulla fascia di destra spinge sempre tantissimo ed è in grado di sfornare un elevato numero di traversoni pericolosi per le sue punte. Tanta spinta offensiva, ma anche buona capacità di lettura dei perigli difensivi coltivata maggiormente dopo il passaggio alla difesa a 4 di cui abbiamo ampiamente parlato.

FANTACONSIGLI - Non deve essere il vostro titolare e forse nemmeno la primissima riserva, specialmente se il modificatore della difesa è importante nelle vostre leghe, ma come ripiego in caso di emergenza va più che bene considerato anche che sarà titolare fisso e inamovibile del club azzurro. Non spendete tanto per lui, aspettate la fine e portate la zampata finale a 1 e potrete ritenervi soddisfatti del vostro operato quando poi le cose si evolveranno nel corso della stagione.

STATISTICHE - Di Lorenzo è Ironman. 36 partite nella scorsa Serie B per un totale di 3.078 minuti: di media ha giocato 85' a incontro senza mai essere espulso una volta (per un difensore il non incappare nei cartellini è sempre una manna). Con lui in campo l'Empoli ha conquistato 2,14 punti a partita, una media oggettivamente da sottolineare e che sicuramente non sarà ripetuta nella stagione ormai alle porte, ma che espone meglio quella che e è la sua importanza nel contesto tattico di Andreazzoli. Un gol e 7 assist nella scorsa stagione, alla prima in un campionato cadetto dopo 4 anni di purgatorio in Lega Pro e a un'età sicuramente più matura.

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