La Juventus pronta a rivoluzionare il proprio centrocampo. Cristiano Giuntoli a lavoro per trovare una soluzione alla possibile partenza di Rabiot. Le ultime da Torino.

Juventus: rivoluzione a centrocampo

Il centrocampo della Juventus potrebbe essere completamente rivoluzionato nella prossima stagione. I bianconeri sono alle prese con la possibile partenza di Adrien Rabiot. Il centrocampista francese, voluto fortemente da Massimiliano Allegri, potrebbe lasciare la Serie A con l'addio del tecnico toscano.

Il francese ha il contratto in scadenza a fine stagione e non ha ancora sciolto le riserve sul rinnovo del contratto. I bianconeri sarebbero anche pronti a rinnovare, ma a cifre inferiori rispetto agli 8 milioni di euro a stagione percepiti oggi dall'ex PSG. 

Discorso simile anche per McKennie. L'americano sarebbe anche pronto a restare e rinnovare il proprio contratto in scadenza nel 2025, ma la Juve non sembra intenzionata a concedere aumenti. Mentre il destino di Alcaraz è legato alla cifra del riscatto da quasi 50 milioni di euro fissata a gennaio. Un prezzo ben lontano dalla valutazione della Juve. 

Juventus: idea Zubimendi dalla Real Sociedad

Per tale motivo la Juventus, oltre a Koopminers e Samardzic, starebbe pensando ad un possibile innesto dalla Real Sociedad. Il nome nuovo è quello di Martin Zubimendi.

Classe 1999 (25 anni), lo spagnolo di origini basche ha già conquistato la Nazionale e punta al grande salto in una big. Regista, ma anche valido schermo difensivo, Zubimendi è la menta della Real Sociedad e potrebbe essere il calciatore ideale per aumentare il tasso tecnico dei bianconeri in mezzo al campo, in maniera tale da dare a Thiago Motta la possibilità di sviluppare il suo gioco, magari riportando Locatelli nel ruolo di mezzala. 

Sempre dalla Real Sociedad, occhio anche al nome di Mikel Merino. Il classe 1996 però è un incursore e sarebbe, nel caso, il naturale sostituto di Rabiot. L'idea low cost, invece, è rappresentata da Manuel Ugarte, mediano uruguaino del PSG, che in questa stagione ha trovato poco spazio alla corte di Luis Enrique.