Per il Napoli del dopo scudetto le ferite interiste non sono poche. Una sconfitta al Maradona con non poche polemiche sull’operato dell’arbitro e l’amara finale di Supercoppa con altrettante code avvelenate sempre a causa delle decisioni arbitrali. Per certi versi il passaggio di consegna per i partenopei avviene proprio con la squadra che in questa stagione ha visto il Napoli soffrire oltremisura gli effetti dei tentativi di rialzarsi proprio contro i nerazzurri. 

La gara tra gli ormai ex e i prossimi campioni d’Italia ha in sé i postumi della delusione. Napoli e Inter sono state entrambe eliminate agli ottavi di Champions. Gli azzurri hanno confidato in un passaggio del turno che non sembrava impossibile e in cui un rigore non assegnato pesa ancora come un macigno. L’Inter è uscita dopo aver subito un gol nei minuti finali e dopo aver sprecato qualche pallone di troppo. Poi i rigori hanno estromesso Inzaghi da una competizione su cui squadra e club avevano di certo puntato.

La sponda nerazzurra di Milano saprà come consolarsi. Lo scudetto è ormai nelle mani di un’Inter che dovrà soltanto aspettare un’aritmetica che tra poche giornate sarà di facile previsione. Il Napoli, invece, di consolazioni ne potrà trovare ben poche in un’annata che nelle ingiustizie del ritorno coi catalani ha trovato la sua definitiva e amara definizione. Il quarto posto è molto lontano, mentre il quinto, qualora dovesse risultare utile per la qualificazione in Champions League, è più vicino, ma molto complicato da raggiungere. E la gara di San Siro non è di certo un appuntamento agevole. L’Inter è nettamente favorita e una sconfitta per gli azzurri potrebbe significare un ulteriore allontanamento dalla zona Champions, con obbligo annesso di vincere tutte le gare successive. 

Ogni ipotesi di impresa impossibile per il Napoli risulta sempre più complicata, anche in riferimento al fatto che i partenopei quest’anno non sono mai riusciti ad andare oltre le due vittorie consecutive. La parola continuità, in pieno marzo, è rimasta sconosciuta in un’annata in cui il Napoli rischia di trovarsi fuori dalla zona dopo tanti anni. Il club che detiene il record di qualificazioni consecutive in Europa potrebbe trovarsi fuori nella stagione più inattesa. 

Nelle ultime dieci gare ufficiali con l’Inter il Napoli ha vinto solo una volta. L’anno scorso. Inzaghi dovrebbe affidarsi alla solita linea mediana e Dimarco e Darmian sulle corsie esterne. In attacco Lautaro e Thuram cercheranno di scardinare la difesa azzurra. Calzona dovrà fare i conti col dubbio Osimhen. Raspadori potrebbe quindi giocare dal primo minuto. Traorè dovrebbe essere schierato dall’inizio, così come Olivera sulla fascia sinistra.

Le due deluse dalla Champions, oltre alla Lazio, si affrontano in una sfida che è dell’ultima competizione rimasta a entrambe. L’Inter troverà di certo entusiasmo perché tra non molto il campionato la condurrà verso lo scudetto. Il Napoli può soltanto continuare a credere nella possibilità che il quinto posto diventi utile per la qualificazione in Champions League e nella lotta per poterlo raggiungere. Tuttavia, resta tutto così difficile. E ricominciare da Milano rende la corsa ancora più faticosa.