A Monza è andato in scena un Napoli che ha rievocato la scorsa stagione. Un quarto d’ora di qualità e 4 reti. Una sequenza di goal d’autore e di caparbietà per elementi dentro la natura di quest’organico mancati in un’annata che adesso reclama almeno un tempo di reazione che duri più di una domenica felice. Nella possibilità che la classifica possa rivelare un qualche genere di sviluppo favorevole e imprevisto.

Frosinone ed Empoli sono due appuntamenti in cui il Napoli affronterà da favorito due avversari sì impegnati nella lotta per non retrocedere, ma sulla carta nettamente inferiori ai partenopei. In caso di doppio successo la classifica rivelerà gli equilibri, o gli squilibri, possibili. Di certo al Napoli non è consentito frenare una corsa che quest’anno mai ha riservato più di un paio di allunghi.

Il Frosinone è impegnato in una mischia salvezza che allontana i ricordi del dicembre 2023 in cui i laziali giocarono un brutto scherzo agli azzurri agli ottavi di Coppa Italia. Uno 0-4 rifilato al Maradona che oltre a estromettere i padroni di casa dal trofeo nazionale, scoperchiò il vaso di Pandora di delusioni e contestazioni. Quella gara fu l’ultima mossa per una discesa agli inferi da cui il Napoli sta cercando poco a poco di trovare via di risalita. E solo una serie di risultati positivi può assicurare respiro al nuovo work in progress già iniziato in vista della prossima stagione.

Il Napoli in casa ha un rendimento disastroso. Se ci si basasse solo sui punti casalinghi, il Napoli sarebbe tredicesimo. L’attuale classifica degli azzurri risente moltissimo di questo dato. E l’appuntamento per migliorare la media arriva con un avversario che quest’anno in campionato non ha ancora vinto in trasferta e che in serie A non ha mai battuto né pareggiato col Napoli.

Calzona in difesa deve fare i conti con due defezioni. Juan Jesus e Olivera sono infortunati, mentre in mediana Ngonge è squalificato. Ostigard dovrebbe partire titolare, così come Zielinski. Mario Rui a sinistra ritroverà Kvara compagno avanzato della sua corsia esterna, mentre Politano pure dovrebbe giocare dall’inizio completando il reparto offensivo guidato da Osimhen. Il Frosinone non avrà a disposizione Monterisi e Oyono. Di Francesco dovrebbe schierare una difesa con tre centrali e due fluidificanti, mentre due trequartisti dovrebbero supportare Cheddira in attacco. 

Per gli ospiti la gara è estremamente delicata. Il Frosinone è terzultimo a un punto dalla zona salvezza. Una sconfitta non decreterebbe nulla di definitivo, ma bloccherebbe ulteriormente la classifica di una squadra che sembra non saper più vincere. Il Napoli, però, non è nella condizione di potersi concedere distrazioni. È in gioco prima di tutto l’equilibrio emotivo e psicologico. Quello risulta essere ancora precario.