Domani esordio per il Milan di Giampaolo, il tecnico parla così: "Quando comincia il campionato le sedute diminuiscono e chi è arrivato tardi ha bisogno di più tempo. Con i ragazzi con cui abbiamo cominciato l'avventura abbiamo lavorato sui dettagli, gli ultimi arrivati sono più indietro. Questo lo sapevo già, non è una cosa nuova per me. Anche gli ultimi arrivati stanno lavorando bene".

Indicazioni di formazione: "Gioca chi sta meglio fisicamente e chi ha più conoscenza del sistema collettivo. Di Bennacer non so ancora in che condizione è, anche se sta sicuramente bene. Magari gli farò giocare uno spezzone di gara".

Su Suso: "Ha giocato sempre esterno, ma, nonostante qualche dubbio all'inizio, mi ha mostrato cose egregie da trequartista e grande disponibilità. I giocatori forti possono giocare ovunque, non è condizionato dalla riga laterale. Altrimenti avrei cambiato sistema di gioco. Resta, ma il mercato non è chiuso".

Piatek un po' appannato in estate: "Non sono preoccupato. Piatek ha caratteristiche particolari, non si può isolare là davanti, meglio se gioca con un compagno. Deve smaltire un po' di tossine in più, ma ha avuto delle occasioni, gli è mancato solo il gol. A me interessano i suoi movimenti per il bene della squadra, lo faccio giocare più vicino alla porta".

Sul mercato: "Ho la fortuna di avere dirigenti che sono stati grandi campioni che sanno come funziona una squadra di calcio".

Infortunati: "Mi è dispiaciuto perdere Biglia, speravo di recuperarlo. Mi piace l'uomo e mi piace il calciatore, stava facendo bene in quel ruolo. Theo Hernandez spero possa riprendere a stretto giro, Bonaventura a volte è dentro a volte è fuori ma si sta inserendo".

Sul rigorista:Piatek".

Su Andrè Silva: "Un po' condizionato dal mercato lo è, ma si allena bene".

Su Duarte e Rafal Leao: "Hanno fatto pochi allenamenti".