La Fiorentina si sta preparando al ritorno dei quarti di finale di Conference League contro il Viktoria Plzen. Alla vigilia dell'incontro, come di consueto, mister Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni:

Fiorentina: le parole di Italiano

"Bisognerà fare molto meglio e diversamente dall'andata per fare gol. Siamo in parità, nella loro metà campo dovremo fare quanto non siamo riusciti a fare. Abbiamo avuto il pallino del gioco e concesso pochissimo, questo è positivo, ma dobbiamo essere più veloci nell'arrivare in area e riempirla con più uomini. Sfruttare magari un'occasione da una palla inattiva e lavorare diversamente da quanto proposto all'andata. Domani ce lo richiede la partita. Chi fa gol secondo me ha la possibilità di portarlo fino in fondo, sapendo che l'avversario è ermetico e si difende bene, subendo pochi gol. Quei pochi li ha presi fuori casa...".

Italiano sulle condizioni di Arthur

"I minuti di Plzen e il secondo tempo lunedì gli hanno dato qualcosa in termini di condizione e sta molto meglio. Per quanto riguarda domani, vediamo: abbiamo tempo per valutare bene cosa ci serve: se più qualità o più struttura. Vediamo. All'andata avevamo scelto il dominio e con Arthur in giornata quello ce l'hai. Ci sono anche Lopez, Barak, Duncan... Abbiamo tante possibilità e caratteristiche tra cui poter scegliere".

Italiano su Belotti

"Tutti ci aspettavamo qualche gol in più da parte sua, dobbiamo essere sinceri. Il ragazzo lavora in maniera straordinaria per la squadra: corre in non possesso, è utile per la riconquista della palla. Lunedì gli hanno annullato un gol per millimetri e ha trovato anche portieri capaci di miracoli: abbiamo ancora partite importanti e chi dà l'anima in questo modo deve essere ripagato. Sono convinto che Andrea troverà lo spiraglio per buttarla dentro. Per recuperare c'è stato poco tempo, il cambio di lunedì era per non appesantirlo e mi auguro domani lui possa riuscire ad avere l'opportunità per fare gol. Per come lavora non è giusto non vederlo esultare, ma sono convinto che manca poco. Mostra grande attaccamento verso una maglia che indossa da pochi mesi".