Solamente 13 partite a voto, ma 3 assist e una FantaMedia di poco superiore alla sufficienza. Il nome di Marchizza non avrà scaldato e conquistato molti fantallenatori, ma Di Francesco lo ha utilizzato come un titolare inamovibile per la prima parte di stagione. Poi l'infortunio alla coscia e il rientro in panchina solamente contro Bologna e Napoli.

Ora l'ex Spezia e Sassuolo è pronto a riprendersi il campo, come raccontato ai microfoni di Radio Serie A. Una lunga intervista, dove Marchizza ha rivelato più di qualche retroscena sul suo periodo di apprendistato con Vincenzo Italiano.

Marchizza ed il retroscena con Italiano

“Il mister è uno degli allenatori che più ha inciso sul giocatore che sono ora. L’ho incontrato in un momento della mia carriera dove avevo fatto solo il centrale a 4, a Spezia mi disse che potevo giocare terzino. Ero convinto ma non convintissimo, presi coraggio e iniziai a fare quel ruolo. Lui ha una visione particolare dei terzini, gli chiede tantissimo, ha cambiato il modo di giocare di un terzino.

Mi ricordo che mi faceva vedere i video di Zinchenko al Manchester City, e io pensavo: 'non riesco a fare queste cose'. Quell’anno a Spezia abbiamo fatto un campionato stupendo, portando in Serie A una squadra che non c’era mai stata. Abbiamo fatto qualcosa di memorabile, anche quando l’anno dopo ci siamo salvati. La stagione successiva è andato a Firenze facendo uno step in più, che gli auguro ancora di fare perché ha dimostrato di essere un allenatore di livello".