Taglio stipendi, le parole di Tommasi
"Se le società di serie A si devono trovare in assemblea per dire che non pagheranno gli stipendi, quando in realtà a tu per tu con i giocatori i singoli club stanno cercando accordi di buon senso, è molto preoccupante.
Come ha detto Messi, non riesco a capire la logica imprenditoriale alla base di questo comportamento: mettere in cattiva luce i giocatori, principali protagonisti dello spettacolo, quando tutti o quasi stanno già discutendo con i club come uscire insieme da questa crisi, mi pare una follia".
Taglio stipendi, e adesso?
Ora sarà complicato capire come andare avanti. Si pensava che si fosse arrivati ad un accordo unanime, ma invece non è così.
Chi difende i calciatori ha dimostrato ampiamente di non essere concorde con la decisione della società, ossia una riduzione pari a 1/3 della retribuzione annua lorda totale (4 mesi) nel caso non si possa riprendere l'attività sportiva, e una riduzione di 1/6 della retribuzione totale annua lorda (2 mesi) se si riprendesse.