Domani, in Champions, contro il PSV in una gara assolutamente decisiva, in campo ci sarà Icardi. Il capitano tornerà titolare, e si riprenderà il posto che Lautaro Martinez, tornato con un gol sabato scorso, gli aveva temporaneamente sottratto, nell'ottica di quel turn over ragionato che Spalletti, alle prese in nerazzurro per la prima volta con la tripla competizione, ha in mente di realizzare.

Si, perché almeno a breve termine il modulo a due punte - Lautaro più Maurito - non è previsto, come spiegato proprio dal tecnico a fine gara: "Si riesce a girare nel traffico dei difensori con grande facilità, ha intuizioni, capacità di andare alla conclusione, ha carattere, tecnica, forza di gambe, tiro. Certo, forse è un po' egoista visto che nel finale in quel due contro uno non ha passato la palla ed è andato a concludere da solo e poi l'ha persa. Ma non fa male un filino di egoismo... Lui e Icardi sono molto amici, e sono anche ragazzi molto sensibili. In campo insieme? Per il momento no"

Già, perché il 4-2-3-1 ad oggi non conosce varianti. Non può prescindere né da Nainggolan sulla trequarti, né da Icardi davanti, né da Perisic a sinistra. A destra, invece, Keita, Candreva e Politano possono darsi serenamente il cambio, mentre Lautaro da ora in avanti rappresenterà una variabile a gara in corso, ma anche l'uomo più utile per dare riposo al centravanti. Ma esistono davvero possibilità, anche in futuro, di vedere insieme i due argentini?

Inter col 4-4-2 (buildlineup)

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L'unica soluzione, sarebbe quella di passare al 4-4-2, chiedendo ovviamente ancora maggiore dedizione a Perisic da una parte e Candreva (o Politano) dall'altra. In mezzo, ovviamente, un uomo dovrebbe partire dalla panchina. E, nella fattispecie, uno tra Vecino e Nainggolan, visto che Brozovic è l'unico che sinora s'è dimostrato in grado di gestire la manovra, farla ripartire, e sa anche essere decisivo in zona gol. A rischio, quindi, sarebbe semmai uno tra il Ninja e l'uruguagio, col belga maggiormente indiziato a riposare anche per necessità di equilibrio tattico. Per Spalletti Nainggolan è sempre stato l'uomo degli strappi sulla trequarti, e difficilmente potrebbe essere impiegato in una mediana a due. Per questo l'esperimento più probabile, per consentire a Lautaro e Icardi di giocare insieme, potrebbe prevedere l'esclusione, forzata, di uno dei pupilli dell'allenatore, rispetto al quale peraltro sabato sera è stata lanciata un'altra tiratina di orecchie - "Può fare molto di più, può dare una mano maggiore alla squadra: ha perso dei palloni che gente come lui non deve perdere" -. Le sensazioni, quindi, potrebbero portare a un test già a giorni. Da quel che trapela da Appiano, contro la Spal Nainggolan potrebbe finalmente andare in panchina, dopo esser stato titolare per 6 gare di fila (e contro il PSV domani sarebbe la settima, in pochi giorni). Occhio, quindi, anche alle vostre considerazioni fantacalcistiche, in merito: avere entrambi in rosa potrebbe essere la soluzione giusta.