È stato intervistato da Marca l'ex giocatore del Milan Jesus Suso. Lo spagnolo oggi è al Siviglia e giovedì affronterà la Roma: "È una squadra con un buon allenatore che ha fatto cose molto buone sin dal suo arrivo. Fino a quattro o cinque giornate fa erano in lotta per un posto in Champions. Sono un avversario tosto, ma l’Europa League è un nostro obiettivo".

Sull'emergenza Coronavirus: "Ne stavo parlando con diversi ex compagni di squadra del Milan. È una situazione poco conosciuta e difficile. Ci sono persone che sanno più di noi e devono decidere".

Niente ritorno dal prestito al Milan: "Sono venuto per restare. Per queste cose c’è sempre tempo per parlare e discutere in estate. Tornare in Spagna e tornare così vicino a casa è sempre bello. Siamo terzi in campionato e in Europa League, va bene così. Lopetegui lo conosco da sempre, da tute le categorie giovanili della Spagna e mi ha fatto debuttare anche in prima squadra. Sa come gioco, sa come sono, sa cosa posso fare, dove posso dare di più, il momento in cui posso essere decisivo".

Lo ha voluto fortemente Monchi: "Ci ha provato più volte ma non c’era mai riuscito. Non erano tempi giusti. Questo lo era, e anche il Milan si è comportato molto bene".