Dopo aver visto le classifiche marcatori ponderate definitive di Serie A, Premier League, Liga e Champions League vediamo la classifica finale di un’altra statistica legata ai marcatori, ovvero quella che individua i più bravi ad aver segnato contro le squadre più forti nel campionato di Serie A 2015/16.

Come spiegato già nei precedenti aggiornamenti in merito, per creare una classifica di questo tipo bisogna intanto definire una graduatoria delle squadre di Serie A dalla “più forte” alla “più debole”. Due le ipotesi considerate: prendere la classifica pura e semplice di Serie A oppure, visto che stiamo valutando la capacità realizzativa dei giocatori contro avversari più duri, prendere la classifica delle migliori difese. Nel dubbio, ho deciso di calcolare i risultati con entrambi i metodi. In questo modo, oltre ad avere due chiavi di lettura diverse lasciando a voi la decisione su quale vi piace di più, abbiamo anche la possibilità di confrontarli e notare eventuali conferme e differenze.

Classifica di Serie A: Juventus, Napoli, Roma, Inter, Fiorentina, Sassuolo, Milan, Lazio, Chievo, Empoli, Genoa, Torino, Atalanta, Bologna, Sampdoria, Palermo, Udinese, Carpi, Frosinone, Verona

Classifica migliori difese: Juventus, Napoli, Inter, Sassuolo, Roma, Fiorentina, Milan, Chievo, Bologna, Atalanta, Genoa, Empoli, Lazio, Torino, Carpi, Udinese, Sampdoria, Verona, Palermo, Frosinone

Una volta decise le classifiche, bisogna vedere come utilizzarle. Ho deciso di dare, per ogni gol segnato da un calciatore, un punteggio da 1 a 19: 1 se il gol è stato segnato contro la rivale più forte, 2 contro la seconda rivale più forte e così via fino a 19 contro la squadra meno forte.

Perché 19 e non 20? Perché per attribuire i punteggi dei gol di un calciatore, ho tolto dalla classifica la squadra in cui milita. Mi spiego meglio con un esempio: se Higuain segna alla Roma, per lui il gol vale 2 punti perché la Roma è la seconda squadra più forte incontrata dal Napoli (dopo la Juve); se Bacca segna alla Roma, per lui il gol vale 3 punti perché la Roma è la terza squadra più forte incontrata dal Milan (dopo Juventus e Napoli). In questo modo si va ad annullare lo svantaggio che avrebbe un giocatore di una squadra più forte nel giocare due partite in meno contro un’avversaria di livello (ovvero la squadra in cui milita) rispetto a chi gioca in una squadra più debole.

Per rendere la classifica più omogenea eliminando le differenze causate dal diverso numero di reti segnati da ogni goleador, ho preso in considerazione solo i 10 gol segnati contro le squadre più forti da ogni calciatore. Per questo, nella tabella che fra poco vi mostrerò entrano in gioco solo i bomber con almeno 10 gol all’attivo nel corso della Serie A 2015/16. Ho però trovato interessante cercare di capire se le cose sarebbero variate considerando solo i migliori 7 o i migliori 5 gol, andando a calcolare anche i punteggi di alcuni giocatori che non sono stati cecchini infallibili nel corso del campionato (leggasi hanno segnato meno di 10 reti) ma si sono messi in mostra per la qualità delle squadre contro le quali hanno segnato.

Per stilare le classifiche che fra poco vi mostrerò, ho infine fatto la media fra i punti così calcolati e i gol considerati: chi al termine ottiene il minor punteggio è colui che è stato più bravo a impallinare le grandi squadre, più il punteggio si alza più il giocatore ha mostrato in questa stagione un’attitudine a segnare contro compagini meno forti (esempio estremo: se un giocatore segna 10 gol contro la prima in classifica il suo punteggio è 1 moltiplicato per dieci volte, diviso per dieci, quindi 1; se un giocatore segna 10 gol contro l’ultima in classifica il suo punteggio è 19 moltiplicato per 10 volte, diviso per 10, quindi 19). Il valore che emergerà è anche un indicatore della posizione media della squadra contro cui il calciatore ha segnato i suoi migliori 10 gol (o 7 o 5, a seconda della tabella).

Siccome le graduatorie sono molto più immediate da leggere e comprendere che da spiegare, partiamo con le tabelle.

METODO “CLASSIFICA SERIE A”

Iniziamo dalla tabella riepilogativa dei “migliori 10 gol” segnati dai 17 calciatori che hanno segnato almeno 10 gol, calcolata prendendo come base la classifica di Serie A:

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Ulteriore esempio esplicativo per questa tabella: G sono ovviamente i gol fatti, mentre i numeri che ogni giocatore si ritrova in corrispondenza delle colonne denominate in sequenza da 1 a 10 sono riferiti alla “posizione in classifica della squadra a cui hanno segnato” fatte salve le spiegazioni precedenti. Quindi per esempio Higuain ha segnato un gol contro la Juve, nessuno contro la Roma, due contro l’Inter, ecc…

CLASSIFICA MARCATORI “10 GOL-CLASSIFICA A”

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Annata d’oro per Higuain che vince anche questa classifica grazie a un gol segnato contro la Juventus, due contro l’Inter, due contro la Fiorentina, due contro il Sassuolo e ben tre contro la Lazio. Delle prime in classifica solo Roma e Milan hanno evitato l’impatto dell’”Uragano Pipita”. Sul secondo gradino del podio troviamo Dybala, che non è andato in rete contro Napoli e Inter ma è entrato con regolarità nel tabellino marcatori contro tutte le altre squadre protagoniste della parte destra della classifica. Un gol alla Juventus, uno al Napoli e ben tre all’Inter sui dodici totali della sua stagione portano sul podio il viola Kalinic.

Rispetto al numero di gol segnati ottima annata contro le grandi anche per Insigne, favorita dal gol contro la Juventus ma anche dalle tre reti realizzate fra andata e ritorno contro il Milan, e per Eder che nella prima parte “sampdoriana” della sua stagione ha bucato per tre volte la porta del Napoli e in una occasione quella della Roma. Fra chi invece arretra di qualche posizione rispetto alla classifica marcatori reale troviamo Icardi, Maccarone e soprattutto Pavoletti, che ha segnato ben 11 dei suoi 14 gol contro squadre di medio-bassa classifica.

CLASSIFICA MARCATORI “7 GOL-CLASSIFICA A”

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Diminuendo a sette il numero di reti considerate e presentando la “top 20” invece della “top 17” Kalinic sale al secondo posto facendo scendere Dybala al terzo in coabitazione con Thereau, capace di segnare a tutte le prime cinque della classifica nonostante “appena” 11 gol complessivi. Fra i giocatori che hanno realizzato meno di dieci gol complessivi entra prepotentemente in classifica Borriello, in rete una volta contro la Juventus e ben tre contro la Roma su otto marcature complessive, ma si mettono in mostra anche El Shaarawy, Berardi, Destro e Morata.

CLASSIFICA MARCATORI “5 GOL-CLASSIFICA A”

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Prendendo in considerazione solo i migliori cinque gol la classifica in vetta si accorcia notevolmente, con Higuain, Kalinic e Thereau a dividersi il primo posto ed Eder a seguirli a ruota ad appena 0,2 punti di distanza. Migliora ancora la sua posizione Borriello mentre fa il suo ingresso la new entry Sansone, in rete sia contro la Juventus che quando ha affrontato il Napoli.

METODO “MIGLIORI DIFESE”

Vediamo se cambia qualcosa usando come base la classifica delle squadre che hanno subito meno gol al posto di quella delle squadre che hanno fatto più punti. Rispetto alle prime tre graduatorie per esempio assumono un valore nettamente maggiore le reti segnate al Bologna e all’Atalanta, mentre scende il punteggio legato alle marcature realizzate contro la Lazio.

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CLASSIFICA MARCATORI “10 GOL-MIGLIORI DIFESE”

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Rispetto al metodo precedente si conferma al primo posto Higuain, mentre Dybala paga le mancate segnature contro Inter e Napoli e retrocede al terzo posto già in questa prima graduatoria a favore di Kalinic. Con il metodo delle migliori difese sale di tre posizioni Thereau e ne perde ben cinque Insigne rispetto alla graduatoria a “10 gol” calcolata in base alla classifica finale di Serie A.

CLASSIFICA MARCATORI “7 GOL-MIGLIORI DIFESE”

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A confronto dell’omologa graduatoria “classifica A” ottima risalita di Maccarone, che ha segnato a diverse squadre con una buona difesa e si piazza in ottava posizione, mentre scende Borriello e Sansone si affaccia nella “top 20” già in questa valutazione nell’arco delle 7 marcature.

CLASSIFICA MARCATORI “5 GOL-MIGLIORI DIFESE”

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In quest’ultima tabella proposta Higuain vince in solitaria distanziando Kalinic, Thereau ed Eder, mentre appare per la prima volta in queste graduatorie Toni che, nonostante un magro bottino rispetto alle sue abitudini di appena sei reti segnate, ha realizzato quattro reti contro quattro buone difese come quelle di Juventus, Sassuolo, Milan e Chievo.