Robin Gosens scalda i motori. Cominciata ufficialmente da poche ore la sua nuova avventura all'Inter, l'esterno tedesco sta smaltendo il problema fisico che si porta dietro ormai da tempo e recuperando pian piano la forma migliore per poter dare un contributo importante ai nerazzurri e a Inzaghi. Intanto il club ha pubblicato il video del suo primo allenamento in palestra: ecco il tweet.

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Gosens all'Inter: un bene per il Fantacalcio?

Quale sarà il rendimento al Fantacalcio di Gosens all'Inter nelle restanti 15 giornate di questo campionato? L'analisi va fatta su tre macro-temi di riferimento: le condizioni fisiche, la concorrenza a sinistra e il cambio di modulo.

  1. LE CONDIZIONI FISICHE - Con appena 6 presenze su 23 (e 5 da titolare), la stagione di Gosens è stata fin qui a dir poco travagliata. Il primo aspetto da chiamare in causa è dunque questo: la tenuta atletica. Non sappiamo se tornerà il giocatore brillante del recente passato, se lo sarà da subito o se avrà bisogno di tempo per ritrovare la condizione migliore, se i miglioramenti fisici dureranno fino a fine campionato. E, considerato quanto siano fondamentali gli esterni nel gioco di Inzaghi, non è assolutamente un dettaglio.

  2. LA CONCORRENZA - Se a Bergamo prima dell'infortunio aveva il posto da titolare garantito (e così sarebbe stato anche ora, una volta lasciata l'infermeria in via definitiva), a Milano la musica per Gosens sarà diversa, almeno a stretto giro di posta. Chi crede che possa da subito essere considerato un inamovibile dello scacchiere nerazzurro è fuori strada: sulla corsia mancina l'Inter ha Perisic che, al di là della questione contrattuale incombente, tatticamente e nella garanzia dell'equilibrio è fondamentale. Senza dimenticare Dimarco che fa la spola tra il ruolo di braccetto sinistro dietro al posto di Bastoni e proprio quello di esterno di centrocampo.

  3. IL CAMBIO DI MODULO - Dal 3-4-2-1 al 3-5-2 un cambiamento anche sostanziale c'è. Dovendo di fatto coprire l'intera fascia, tra le altre cose l'aspetto principale da sottolineare è che per Gosens aumenteranno i compiti difensivi. E questo si ricollega perfettamente ai primi due punti: maggior dispendio energetico e confronto con chi, tra i colleghi di reparto, saprà svolgere questo compito nella maniera più efficace. Ciò tira in ballo anche la corsia destra: avere in campo Darmian o Dumfries comporterà una scelta di conseguenza dall'altra parte, nella logica del bilanciamento tra spinta offensiva ed equilibrio difensivo.
Gosens (Getty)