D’Aversa, Italiano, Maran. Tre uomini per la panchina del Grifone. La linea d’arrivo si avvicina ma il traguardo non è ancora stato tagliato. E a giocarsi lo sprint finale sono in tre, salvo clamorosi recuperi a sorpresa di eventuali outsider. La ripartenza si avvicina, ma il Genoa attende ancora di riempire una casella cruciale, quella dell’allenatore. Al momento, il Grifone si gioca le ultime possibilità per provare a portare in rossoblù Vincenzo Italiano, il mister che ha condotto lo Spezia verso una storica promozione. Ma liberarlo non è facile. Anzi. E allora salgono progressivamente le candidature di Rolando Maran e di un Roberto D’Aversa in rimonta. Al momento i due sono appaiati, pronti a “giocarsela” alla pari nel caso in cui l’opzione-Italiano diventi definitivamente impossibile.
Genoa, per la panchina si allontana Italiano
La presa di posizione del patron dello Spezia, Gabriele Volpi («Italiano resta con noi») ha scombinato i piani del club rossoblù, inutile girarci intorno. Il tecnico nato a Karlsruhe era stato individuato come il profilo giusto per ripartire, col suo 4-3-3 che ha conquistato Trapani e La Spezia. Con Italiano c’era già l’intesa per un biennale ma la promozione in Serie A e la volontà di Volpi di blindare il suo allenatore (che ha un contratto con gli Aquilotti fino al 2021), ha complicato inevitabilmente il tutto.
Genoa, i candidati per il dopo-Nicola
Più passano le ore, e più diventa difficile riuscire a strappare Italiano allo Spezia. Il Genoa non ha perso tutte le speranze, ma il tempo stringe e il sano realismo costringe il club rossoblù ad approfondire i piani alternativi. Piste che in questo momento portano soprattutto a due nomi: D’Aversa e Maran. Si allontana, invece, l’ipotesi Massimo Carrera, allenatore dell’Aek Atene mentre non sembra trovare sbocchi la possibile risalita di Leonardo Semplici, esonerato nell’ultimo campionato dalla Spal.