Angelo Fabiani, direttore sportivo della Salernitana, ha parlato a margine del sorteggio del nuovo calendario della Serie A 2021/22 nel corso di un'intervista concessa a tmw. Queste le parole del dirigente del club campano che si appresta a giocare in massima serie.

Intervista a Fabiani sulla Serie A

Fabiani ha parlato della possibilità della Salernitana di giocare in Serie A grazie al cambio di dirigenza:

Serie A?  «La cosa principale che dovevamo fare era risolvere il nodo della multiproprietà e lo abbiamo fatto. Lotito e Mezzaroma sono un bellissimo ricordo ma non possono operare più. Avrò un incontro con l’ad e vedremo quali sono i programmi, se sono in linea con le aspettative della piazza. Se ci sono convergenze, inizieremo a costruire una squadra operaia, con lo stesso spirito che l’anno scorso ci ha consentito di fare qualcosa di straordinario. Si riparte dopo 23 anni dalla Serie A, il mio augurio è che questi tifosi possano rimanerci vicini e serve programmare per capire cosa serve fare. Lunedì faremo tutte le valutazioni del caso».

Fabiani sui tifosi della Salernitana

Fabiani ha parlato anche dei tifosi che non hanno potuto riempire lo stadio Arechi e che dovrebbero tornare sulle tribune dalla prossima stagione di Serie A:

Tifosi? «Ci sono mancati tantissimo, è mancato il ritorno a casa dopo Pescara: i giocatori volevano gioire coi tifosi, sappiamo la piazza di Salerno quanto sappia trasmettere. Mi auguro che possa esserci una riapertura, magari con una carta del vaccinato».

Fabiani su Mancini ed Euro 2020

Il ds della Salernitana Angelo Fabiani ha parlato anche dell'avventura di Roberto Mancini ad Euro 2020 non senza qualche polemica. 

«Vedo tanti assembramenti, li abbiamo visti in questi Europei e colgo l’occasione per ringraziare Mancini e i suoi ragazzi, che hanno rilanciato il Made in Italy».