In attesa di capire per quanto Stefano Pioli dovrà rinunciare a Simon Kjaer, dopo l'infortunio muscolare occorso ieri sera al centrale danese nel corso di Milan-Celtic, i rossoneri si riscoprono corti nel ruolo: con l'ex Roma e Palermo fuori causa, e con Musacchio che da mesi, infortunio a parte, appare fuori dal progetto, come centrali restano solo Romagnoli e Gabbia (con il possibile impiego di un Dalot dirottato al centro). E torna di nuovo d'attualità il nome Ozan Kabak dello Schalke 04, già trattato quest'estate e quella ancora prima, ai tempi dello Stoccarda.

Milan, pochi in difesa

Se il Milan ha potuto nel corso della stagione fare a meno di capitan Romagnoli, discorso diverso per Simon Kjaer: Pioli non ha mai rinunciato al danese, e difficilmente lo farà al suo ritorno in campo. Ma l'infortunio di Kjaer pone nuovamente all'attenzione le difficoltà numeriche nel ruolo per i rossoneri, che già si erano concentrati nella fase finale del mercato estivo sulla caccia a un difensore centrale. L'identikit, oggi come allora, è quello di Kabak, che sembra avere il Milan nel destino: e questa volta la corte dei rossoneri potrebbe andare in porto. 

Kabak-Milan, pronto il nuovo assalto

In estate furono rifiutati i 15 milioni proposti da Maldini e Massara per il difensore turco, la musica potrebbe essere diversa nelle prossime settimane. Anche perché, diversamente dal Milan, lo Schalke non se la passa benissimo, e le prospettive in rossonero per Kabak potrebbero essere decisamente più entusiasmanti. Scenario in divenire, ma la pista Kabak per il Milan torna più calda che mai.

Ozan Kabak (Getty Images)