A Verona aveva sfiorato il gol, poi trovato nella partita casalinga contro il Parma. Sembra la descrizione di un attaccante, e invece è quella del brasiliano Samir Caetano de Souza, che è stato il primo marcatore della stagione bianconera.

Samir: il difensore goleador

Un gol, quello realizzato nella scorsa giornata, che lo ha mandato a referto per il quarto anno consecutivo in Serie A. Un gol che spazzia via tante critiche sull'astinenza da gol dei friulani:

“Sono contento del gol segnato e della vittoria ritrovata contro il Parma; ci ha risollevato il morale. Abbiamo molti problemi con le assenze, ma dobbiamo pensare ad allenarci bene e farci trovare sempre pronti. Non dimentichiamo che mancano giocatori importantissimi come Mandragora e Larsen, tanto per citarne un paio. Manca anche Musso, e quando saranno tutti disponibili potremmo guardare avanti con fiducia, anche se siamo partiti male. Non è un alibi, ma è un dato che non possiamo trascurare quello delle assenze”.

Chi ti ha colpito di più tra i nuovi arrivati?

“Sono tutti bravi, ma spicca Pereyra, che è un giocatore molto forte. Lo conoscevo già da un paio di anni pur non avendo mai giocato insieme. Però ci sono tanti altri giocatori che stanno mostrando di poter stare tranquillamente in Serie A, anche se il campionato è ancora lungo: siamo solo alla quarta giornata, e piano piano tutti faranno vedere di essere preziosi”.

Samir e il fantacalcio

Occasione ghiotta per chiedere al difensore brasiliano il suo rapporto con il fantacalcio:

"Conosco molto bene il gioco del fantacalcio, dal momento che lo abbiamo anche in Brasile, anche se si chiama in modo diverso. Qualche anno fa ho provato a giocarci ma mi portava via tanto tempo per sistemare le squadre e ho preferito lasciare stare (ride)".

Hai mai ricevuto messaggi sui tuoi account social?

"Ma certo! Ormai è un'abitudine: ogni partita mi scrivono i tifosi e quelli che mi hanno al fantacalcio. L'ultima partita mi hanno ringraziato davvero in tanti per il gol: mi fa piacere che mi danno fiducia. Faccio qualche gol, quindi come difensore sono utile".

Chi consiglieresti dell'Udinese?

"E' difficile da dire, ma io punterei sui nostri attaccanti, che sono quelli con più probabilità di segnare sulla carta, visto che sono lì per quello. Okaka, Lasagna e Deulofeu sono ottimi nomi, anche se ancora si devono sbloccare".

E tu ti compreresti?

"Ovviamente sì".

Della Serie A nel complesso chi sceglieresti ruolo per ruolo?

"In porta direi senza dubbio Juan Musso, che per me è fortissimo, e a centrocampo De Paul, che fa spesso gol. In difesa, a parte me, mi piace tanto Koulibaly, mentre in attacco andrei senza dubbio su Immobile".

Il più difficile che hai marcato in Italia?

"Suso nel 2016, era difficilissimo da tenere. Di quelli che sono ora in Serie A dico Ronaldo, Zapata e Muriel. E anche Lukaku, senza dubbio".

Chi vincerà la classifica marcatori secondo te?

"Ronaldo ora è un passo indietro perché non può giocare, ma tornerà con una fame incredibile di buttarle tutte dentro, quindi lo vedo comunque favorito per vincere il titolo. In alternativa Immobile e Lukaku possono dargli fastidio".

Samir in uno scontro con Lorenzo Pellegrini (Getty)