Una beffa al 92' il gol di Perisic, ma Fabio Liverani si tiene stretto il punto conquistato a Milano, in mezzo a tante difficoltà.

Punto guadagnato?

Guarda in ogni caso il bicchiere mezzo pieno l'allenatore del Parma:

"E' evidente che visto il minuto del gol preso, c'è un po' di rammarico, ma penso che la squadra abbia fatto una bella partita, di cuore e di sacrificio, con giocate di qualità. Abbiamo fatto il massimo di quello che potevamo fare in questo momento in mezzo a tante difficoltà. E' difficile lavorare con continuità e conoscersi tra compagni nuovi e vecchi. Speriamo che questo periodo ci passi e ci permetta di lavorare con più serenita in futuro. Abbiamo ri-preparato la partita con un modulo nuovo una volta vista l'indisponibilità di Lukaku".

Gervinho: meglio lui di altri

L'allenatore del Parma ha analizzato la differenza dell'Inter con e senza Lukaku, e poi ha detto la sua sull'uomo del match Gervinho:

"Il tampone è una cosa che ti può cambiare le carte in tavola anche all'ultimo, come successo ancora una volta prima di questa partita. I ragazzi stanno facendo qualcosa di eccezionale, e miglioreremo quando avremo continuità sotto questo punto di vista. Abbiamo difeso il giusto, anche se non nascondo che con Lukaku sarebbe stata più dura. Gervinho? Sono giovane come allenatore, ma so quali sono le dinamiche di questo sport. Ho chiesto alla società una squadra compatta e doppia nei ruoli. Se fosse andato via lui, sarebbe dovuto arrivare qualcuno, ma ho sempre preferito tenere lui. Ha grandi qualità e dobbiamo saperlo accendere noi".

Liverani durante Inter-Parma (Getty)