Jaka Bijol, centrale dell'Udinese, ha parlato alla "Gazzetta dello Sport" in vista della sfida con la Roma del prossimo turno.
Sulla qualificazione agli Europei
«Questo traguardo mancava da 23 anni, da Euro 2000. Siamo un piccolo paese di due milioni di abitanti. Potete immaginare la gioia nostra e di tutto il paese. Sono davvero tanto felice. Siamo compatti, uniti, c’è uno spirito alto. Giochiamo col 4-4-2. Abbiamo un portiere fenomeno, Oblak, uno dei primi tre al mondo, e un attaccante del 2003 che farà una grande carriera. Parlo di Benjamin Sesko sul quale il Lipsia ha investito tanto».
Sull'Italia
«Sarei contento di incontrarla. Ora non è tanto in forma, ma ha calciatori forti e l’Italia, che è campione in carica, deve sempre pensare in grande».
Su Lukaku e Dybala
«Molto forti entrambi. Da centrale sarà una bella sfida con Lukaku. Non devi mai perderlo, devi stargli dietro, gioca col corpo, devi star pronto perché fisicamente è fortissimo e sa bene quel che è capace di fare».
Su Cioffi
«I nuovi mettono maggiore energia. Con Sottil lo scorso torneo è andata bene, quest’anno sono cambiati diversi elementi. Cioffi parla tanto con tutti, vuole aiutare tutti e parla l’inglese e per i nuovi che vengono da paesi diversi è importante. Dobbiamo stare concentrati e ne verremo fuori. Ci alleniamo a tutta e con tanta intensità. Tra chi lotta per salvarsi ammiro il Genoa, bravi Retegui e Gudmundsson».
Su Lovric
«È un periodo difficile, ci sta. Ma la stagione è lunga e sono sicuro che tornerà a segnare e mostrerà le sue qualità. In Nazionale deve adattarsi da esterno ed è una mezzala che si inserisce».