Cesc Fabregas, allenatore del Como, è intervenuto in conferenza stampa in vista della 1ª giornata di campionato contro la Lazio di Maurizio Sarri, in calendario domenica alle ore 18:30.

Como, la conferenza di Fabregas

Di seguito le sue dichiarazioni:

Sulla rosa

“Gabrielloni può essere di grande aiuto, è un discorso a parte. È entrato con l’Atalanta, con la Roma, e in pochi minuti può fare la differenza. Chi entra può far vincere le partite, ma anche perdere. Azon? Certo che vorrei tenerlo, ma dobbiamo essere massimo 22, e poi ci sono le dinamiche di mercato. Io sono contento di tutti i giocatori che ho. Ho parlato anche con Yannick, Ivan, Gabrielloni. Ma il calcio è dinamico. Cambiano le cose velocemente. L’anno scorso, in Europa, forse siamo stati la squadra che ha inserito più giocatori. L’idea è quella di confrontarmi con la società e vedere il da farsi”

Su Inaki Pena

"Ho parlato con tutti. Sanno che caratteristiche deve avere il portiere che vorrei. Abbiamo bisogno di un portiere questo è sicuro”

Su Diao

“Ha sentito qualcosa vicino alla zona in cui è stato operato. È tutto apposto, abbiamo fatto tutti gli esami del caso. Oggi non si è allenato. Ma dovrebbe rientrare”

Su Kuhn e Addai

“Il primo è rientrato. Dipende cosa dicono anche i dottori, per vedere come gestirli. Addai si è allenato un po da solo”

Su Azon

“Una situazione particolare, ma ho grande stima per tutti. Ha dimostrato di far bene lui. Un ragazzo d’oro. Tutti si trovano bene con lui. Il calcio è questo. Ma io gliel’ho detto, è una garanzia, entra con fame e pressa, aiuta il compagno, lotta contro tutti e va in profondità. Ha dei buoni piedi. Può giocare a destra, a sinistra e come punta. Non è un esterno puro. Mi piacerebbe vederlo nel suo ruolo, come Nove. Si sta trovando bene anche come esterno”

Su Dele Alli

“Per il momento si sta allenando a parte. Ma il direttore Ludi sta gestendo la situazione. Non entro nei dettagli”

Su Morata

“Sta bene. Potrebbe giocare. Si sta allenando bene. Si è inserito bene. Piano piano aumenterà il suo minutaggio. Titolare? È una cosa che deve arrivare in maniera naturale. Douvikas però sta spingendo, si giocano il posto lui e Morata. Anche gli altri si stanno allenando bene. Ma in questo momento è così”

Sul centrocampo

“Ciò che avete visto in ritiro è relativo. In allenamento si varia molto, si provano nuove soluzioni. A volte tre a centrocampo si, con rotazioni. Da Cunha può fare tutto, Baturina può fare 8 e 10 come Caqueret, Sergi può fare il 6 e l’8. Sono polivalenti. Dipende dall’andamento della stagione”

Su Baturina e Nico Paz

“La partita con l’Ajax è stata la migliore che abbiamo fatto. Si è un amichevole, ma fino a un certo punto. Tutti gli allenatore, compreso Heitinga vuole vincere, anche le amichevoli. Noi allenatori giovani vogliamo spingere per vincere. Loro possono giocare assieme tranquillamente. Dipende dalla partita e dal momento”