Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, è intervenuto in conferenza stampa in vista della prima di campionato contro il Genoa di Alberto Gilardino, in calendario domani alle ore 18:30.
Inter, Inzaghi in conferenza
Di seguito le sue dichiarazioni:
"Senz'altro sappiamo tutti che ricomincia una nuova stagione, avremo un esordio non semplice, su un campo che è sempre stato difficile, anche per noi negli ultimi anni. Affronteremo una squadra che ho visto in salute, con un ottimo allenatore: mi sembra che abbiano anche fatto il record di abbonati, quindi l'ambiente sarà caldo. Ci stiamo preparando nel migliore dei modi".
Sullo scudetto
"È stata una grandissima soddisfazione la stagione scorsa, ma adesso va lasciata alle spalle. Sappiamo che abbiamo grande responsabilità nel difendere il titolo conquistato, ma siamo pronti. Sappiamo anche gli ultimi campionati come sono andati per chi aveva vinto l'anno prima: ci siamo preparati, non è stato semplicissimo con gli avvii diversificati, ma i ragazzi li ho trovati bene. Si allenano col sorriso: non vuol dire lavorare meno, ma lavorare meglio. Li ho visti carichi".
Sul mercato
"Lo sappiamo, sia con lo scudetto vinto o meno, siamo sempre stati dati tra i favoriti. Le griglie non mi piacciono: tutti vogliamo vincere più partite possibili. Noi abbiamo questa responsabilità: ci sono stati nuovi arrivi e ritorni fra gli allenatori, tante squadre stanno investendo molto. Noi siamo stati bravi a tenere l'ossatura dello scorso anno, in più abbiamo messo dentro ottimi giocatori: sappiamo di avere ancora qualcosa da ultimare, ci manca un giocatore visto l'infortunio di Buchanan ma anche oggi ne abbiamo parlato con la dirigenza. Ho la fortuna di avere dirigenti capaci, sanno che lì dobbiamo mettere un giocatore importante".
Su Lautaro
"Quanto alla formazione sto ancora valutando, Lautaro ha lavorato bene da quando è arrivato. È in discreta forma e l'ho visto motivato, poi spetterà a me decidere. Un grosso segnale me l'hanno dato lui e altri giocatori, a cui avevo dato qualche giorno in più ma sono rientrati prima con grande senso di responsabilità".
Sul campionato
"Ci sono tante squadre che punteranno a vincere lo scudetto, per quanto mi riguarda vedo un campionato più livellato verso l'alto. Tutte le squadre di vertice si sono rinforzate e le squadre medie le vedo migliorate con ottimi elementi".
Sugli indisponibili
"Il desiderio è quello di partire molto bene, poi questo lo dirà il campo. La preparazione è stata molto buona, per me abbiamo avuto qualche rallentamento in qualche giocatore ma sono già rientrati tutti eccetto Zielinski che abbiamo deciso di preservare per qualche giorno in più: ci sarà sicuramente col Lecce. Rimangono fuori solo lui e De Vrij. Per quanto riguarda la Champions, sappiamo che cambia, già dal sorteggio: ci saranno due partite in più già nel girone, che possono diventare quattro con gli spareggi. La preparazione è stata mirata a più partite rispetto al passato".
Sull'attacco
"Sono state fatte delle valutazioni insieme al club, abbiamo scelto in questo momento di rimanere così, con i cinque attaccanti che abbiamo in questo momento. Sappiamo che il mercato è in evoluzione fino a fine mese, in questo momento ci sentiamo ben coperti: abbiamo un reparto che ci convince, ci manca un difensore sinistro che stiamo cercando di individuare. Il mercato è complicato per tutti".
Su Bisseck
"Sta lavorando bene, è già stato importantissimo nella scorsa stagione perché ha giocato tante partite, magari anche insperate all'inizio. Adesso ha fatto un'ottima preparazione, come tutti gli altri: in quel ruolo posso scegliere tra lui e Pavard, è uno di quei dubbi che mi porterò fino a domani".