Alessandro Nesta, allenatore del Monza, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Parma, in calendario sabato alle ore 15:00.
Monza, la conferenza di Nesta
Di seguito uno stralcio del suo intervento:
"Dopo la partita con l'Inter l'ho già detto e lo sottolineo: questa partita in casa contro il Parma è decisiva. Se vogliamo cercare l'impresa per la salvezza dobbiamo fare partita super. Serve vincere e anche per questo abbiamo alzato l'asticella. Per il Monza è l'ultima chiamata e dobbiamo rispondere. Il Parma? Si devono salvare anche loro. Sono una squadra che ha caratteristiche importanti specialmente con le ali. Non servono calcoli ma solamente tanto cuore e organizzazione".
Sul futuro
"Quando mi hanno chiamato non mi hanno parlato della prossima stagione"
Sugli infortunati
"Fra i giocatori che erano indisponibili recuperiamo Gagliardini e Akpa Akpro che li portiamo in panchina, è una partita decisiva e serve l'apporto di tutti. Se dobbiamo rischiare qualcosa è meglio farlo adesso. Anche Ciurria ci sarà, Pessina invece no. Pedro Pereira? A volte ci difendiamo a quattro, non era un braccetto a tre. Gli altri difensori arrivati a gennaio sono giovani e in certi stadi c'è un impatto diverso. Si sono fatti male giocatori molto importanti, questo è un fattore da tenere conto ma a prescindere si poteva fare molto di più. Parlo anche come mentalità e talvolta è colpa nostra. Non bisogna nascondersi e raccontare balle. Ora cerchiamo di mettere tutto in queste partite".
Sul modulo
"Con la cessione di Bondo abbiamo cambiato modo di giocare e in mezzo al campo il Monza può avere anche più scelte. Urbanski? Deve stare tranquillo e trovare serenità, altrimenti ci complica la vita"