Cristian Chivu, allenatore dell'Inter, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro la Juventus di Igor Tudor, in calendario sabato alle ore 18:00.
Inter, la conferenza di Chivu
Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni:
"La squadra ha lavorato bene. Sappiamo bene che la nazionale ti dà qualcosa dal punto di vista dell'energia. Mentalmente può dare qualcosa in più. Oggi c'è tutto il gruppo a disposizione. Sono tutti pronti per giocare"
Sui difetti
"Io ho parlato di togliere qualcosa che non mi era piaciuto ma la squadra ha certezze. Devo avere l'intelligenza di capire ciò che la squadra può fare. Non sono qui per stravolgere tutto perchè è impossibile farlo. La squadra è stata ai vertici del calcio italiano ed europeo. Devo aggiungere qualcosa per far riprendere ancora più fiducia, energia e stimoli per portare la squadra agli obiettivi"
Su Akanji
"Non credo che sia importante come si sia arrivati al cambio con Pavard ma che sia stato fatto. Akanji è un giocatore importante con valore e spessore internazionale. Ma tutti i giocatori sono importanti per dare il loro contributo nella rincorsa agli obiettivi. I giocatori che ho sono i migliori e sono contento di loro. Akanji è pronto per giocare"
E ha continuato: "Noi siamo consapevoli di quella che può essere l'andatura della stagione. Non vengo a darvi statistiche a riguardo. Siamo consapevoli dell'importanza del match con la Juve, ma questo non cambia il nostro valore e la lunga percorrenza nella stagione. Ci sono alti e bassi nella stagione. A volte ci si deve sciacquare la faccia, rimboccarsi le maniche e lavorare. Bisogna anche imparare dagli errori e andare avanti con coraggio. Solo così si può crescere".
Su Calhanoglu
"Ho visto Calhanoglu molto motivato, viene da due mesi e mezzo fermo. Ha cercato di giocare il Monndiale poi ha avuto un'estate non così serena. Lui è motivato ed è pronto a darci una mano".
Su Bisseck
"È entrato nella critica ed è facile criticare solo perchè non è riuscito a dare continuità. Se al primo errore gli si tirano sassi addosso non riuscirai mai a fargli crescere l'autostima. Lui è una ragazzo giovane e gli errori li farà ancora. Abbiamo bisogno di lui e ha fatto vedere in allenamento le stesse cose di Calha".