Juventus–Inter è il piatto forte della terza giornata della nuova Serie A Enilive. Un big match d’alta quota, ma in una collocazione temporale inusuale: il “Derby d’Italia”, tradizionalmente atteso nei momenti caldi della stagione, si gioca stavolta a fine estate, con una classifica ancora in costruzione e le squadre alla ricerca degli equilibri migliori. Non è la prima volta, tuttavia, che una delle sfide più iconiche del calcio italiano si celebra nelle prime curve del campionato. Ripercorriamo i precedenti più significativi, dal sito della Lega Serie A.

2013/14 – Pari al terzo turno

L’unico precedente nell’era moderna giocato così presto risale al 14 settembre 2013. Al “Meazza” l’Inter di Walter Mazzarri, reduce da un avvio a punteggio pieno, ospita i Campioni d’Italia guidati da Antonio Conte. Dopo un primo tempo bloccato, il match si accende in 180 secondi: Icardi, ben servito da Ricky Álvarez, firma il vantaggio nerazzurro, ma Vidal risponde subito su assist di Asamoah. Nel finale Handanović si erge a protagonista, neutralizzando l’assalto juventino. Finisce 1-1, con entrambe le squadre che restano a 7 punti e vedono Roma e Napoli balzare in vetta.

Il precedente assoluto più precoce resta però quello del campionato 1939/40, quando l’Ambrosiana Inter travolse la Juventus per 4-0 alla prima giornata. Una vittoria fragorosa che fu da preludio alla vittoria del titolo a fine stagione da parte dei meneghini.

 

2016/17 - La rimonta di De Boer

Tre anni dopo, alla quarta giornata, il “Derby d’Italia” si tinge di nerazzurro: il 18 settembre 2016 l’Inter di Frank De Boer affronta la Juventus di Allegri. Dopo un buon primo tempo, i bianconeri passano con Lichtsteiner su cross di Alex Sandro. Sembra l’inizio del solito copione, ma nel giro di dieci minuti capitan Icardi pareggia di testa e poi serve l’assist per il sorpasso firmato Perišić. È la vittoria più prestigiosa della breve avventura di De Boer sulla panchina nerazzurra, e il primo stop stagionale per la Juve.

 

1989/90 – I tedeschi piegano la Juve

Per ritrovare un altro successo nerazzurro nelle prime fasi di un campionato di Serie A bisogna tornare alla quinta giornata del 1989/90. Al “Meazza”, l’Inter campione in carica di Trapattoni batte la Juventus di Dino Zoff con due reti di scuola tedesca: Klinsmann e Matthäus. Il gol della bandiera di Marocchi non cambia la sostanza: Zenga e compagni si rilanciano dopo un avvio complicato, e Trapattoni supera per la prima volta il suo ex allievo.

 

1996/97 - Zidane illumina il Delle Alpi

Il primo successo “precoce” della Juventus arriva al sesto turno della stagione 1996/97. I bianconeri di Lippi, campioni d’Europa in carica, sfidano al Delle Alpi l’Inter capolista del tecnico inglese Roy Hodgson. La partita è a senso unico: Jugović apre le danze, Zidane le chiude con un lampo d’infinita classe, entrambi serviti da due assist di Padovano. I nerazzurri si rendono pericolosi solo una volta con il palo di Zamorano, ma la Juve domina in lungo e in largo e conquista la vetta della classifica.

 

2005/06 - Nedved e Trezeguet firmano il 2-0

Nove anni più tardi, ancora al Delle Alpi, la Juventus di Capello ripete l’impresa. È la sesta giornata della stagione 2005/06 e i bianconeri arrivano allo scontro diretto a punteggio pieno. Ci pensano Trezeguet e Nedved a blindare il 2-0 già nel primo tempo, con il ceco che segna una punizione magistrale. L’Inter di Mancini, affidata in attacco a Martins e Adriano, non trova sbocchi: Abbiati (sostituto dell’infortunato Buffon) regge l’urto del forcing nerazzurro nella ripresa e conserva la porta inviolata. Con questa vittoria, la Juve vola a sei successi in sei gare.