Reduce dal pareggio di Genova, l'Empoli si appresta ad affrontare la Roma con la speranza che l'infermeria inizi a svuotarsi.
Dopo il match con i giallorossi, inizierà un vero e proprio ciclo di fuoco per i toscani che nel giro di poche settimane affronteranno Como, Cagliari, Venezia, Parma, Monza e Verona. Insomma, una serie di scontri diretti che determineranno tanto in chiave salvezza.
Empoli, le ultime di formazione
In vista della sfida con i giallorossi ci saranno ancora tante assenze. Sono vicini al recupero Ismajli e Fazzini, i quali però difficilmente recupereranno in tempo per domenica. È in dubbio anche Maleh dopo il colpo alla caviglia rimediato a Genova.
Non ci saranno Viti e Anjorin, così come Zurkowski il quale sembrava ormai prossimo al ritorno in campo. È fermo ai box dall'8 dicembre invece l'ex di turno Solbakken, ma tra i lungodegenti ci sono anche Ebuehi, Sazonov, Haas e Pellegri.
Con la Roma, dunque, si dovrebbe vedere una formazione non molto diversa da quella scesa in campo a Genova. Al centro della difesa spazio al giovane Marianucci mentre ci sarà Cacace avanzato al fianco di Esposito sulla trequarti di campo. Sono in tre, invece, i candidati per difendere i pali: Silvestri sarebbe ancora favorito su Vasquez, ma occhio all'ipotesi rappresentata dal giovane Seghetti.