Vigilia di Cagliari-Roma, partita che potrà dire qualcosa in più sul cammino di entrambe le squadre. I padroni di casa arrivano dall'ottima prestazione in Coppa Italia contro il Napoli, malgrado la sconfitta, Deiola e compagni hanno giocato un'ottima gara sotto ogni aspetto.
In sala stampa mister Pisacane introduce i temi più importanti del match, consapevole di affrontare un avversario difficile e forte coma i giallorossi.
Cagliari, conferenza pre-gara di Pisacane
"Sicuramente la gara di Coppa Italia ci ha dato qualcosa, rimane l'amarezza di essere usciti ai rigori. Peccato, perchè volevamo regalare una gioia ai nostri tifosi. Quando vai al Maradona e fai quella partita ti arriva tanto, una bella botta di energia. Ma anche a Torino la squadra ha fatto bene, poi giochi contro squadre forti e se sbagli qualcosa ti puniscono. Domani cerchiamo di fare qualcosa in più, la vittoria ci manca".
Infermeria
"Mina ha una contusione alla gamba da quindici giorni. Sta facendo personalizzato, non è ancora al 100%. Restano fuori anche Ze Pedro, Mazzitelli, Felici e Belotti. Per Felici siamo profondamente tristi, un ragazzo che aveva voglia di spaccare il mondo e ci stava dando tantissimo. Pensiamo positivo, l'infortunio di Mattia mi auguro che ci dia ciò che ci ha tolto sin qui il campo".
Il rapporto con Gasperini
"Ho fatto l'esordio in A davanti ai suoi occhi. Sarà un piacere ritrovarlo, sono convinto che la sua Atalanta ha fatto da scuola nel calcio italiano; sarò felici di abbracciare un grande allenatore".
Impatto di Rodriguez
"E' uno scugnizzo, no. Sapevamo che ci avrebbe dato aiuti importanti, è un ragazzo abituato a giocare davanti a tante persone. Sono convinto che è un patrimonio del Cagliari, domani può partire dal primo minuto".
Intervento sul mercato
"Con la società c'è massima sintonia. In questi momenti penso alle gare, alla preparazione di esse. Il mio pensiero è regalare una gioia alla gente, ai tifosi che ci stanno sostenendo ogni partita. Il resto per il momento non mi interessa, arriverà il tempo per farlo".
Risposte da chi ha giocato meno
"Per nessuno di loro era un banco di prova, perchè conosco il valore di ognuno. Dispiace per l'episodio di Zito Luvumbo, non meritava questo epilogo per quello che ci ha dato in campo".
Come cambia l'attacco
"Kilicsoy ha qualità eccelse, in questo momento ha dei giocatori davanti. Sta capendo i movimenti, sta giocando nella stessa posizione in cui gioca in U21 per farlo esprimere in posizioni in cui può far bene. Abbiamo grande fiducia in lui, ci può dare tanto. Avrà le sue occasioni".
Crescita di Esposito
"Sa giocare a calcio, è un calciatore talentuoso. Non deve rimanere "imprigionato", deve divertirsi e sfruttare le occasioni che ha. Un attaccante si giudica dai gol e lui li sta facendo, deve continuare così. Senza pressioni".