Al termine della gara contro il Milan, terminata con una sconfitta per la sua Sampdoria, Claudio Ranieri non ha cercato scuse ai microfoni di Sky Sport. L'allenatore blucerchiato è stato onesto nella valutazione del rigore dato contro i liguri, così come sull'episodio del braccio di Gabbia; Ranieri ha parlato anche degli infortunati in casa Sampdoria, Bereszynski e Gabbiadini. Di seguito le sue parole.

Le parole di Claudio Ranieri

Ranieri ha commentato così l'episodio del tocco di braccio di Gabbia: "L'anno scorso ce n'erano troppi e non andava bene, onestamente se me l'avessero dato contro mi sarebbe dispiaciuto. È come il rigore che ci è stato dato contro: pensavo che Jankto fosse stato caricato, in realtà non è così, quindi è giusto dare il rigore. Nel primo tempo non volevamo dargli la profondità, loro hanno movimenti codificati. Invece non riuscivamo a ripartire, e molti pericoli sono scaturiti dalle nostre uscite. Nel secondo tempo la squadra ha avuto una reazione d'orgoglio, non dico che avremmo meritato il pari perché il Milan è stato padrone del campo, ma la partita è stata aperta".

Ranieri dopo Sampdoria-Milan (Getty Images)

Sugli infortunati

Queste le parole del tecnico sugli infortunati: "Su Bereszynski valuteremo nei prossimi giorni, Gabbiadini ha risentito in estirada il dolore che l'ha condizionato a inizio campionato, speriamo possa svanire nei prossimi giorni. Per Augello sono stati crampi, quindi niente di serio".