Roberto Mancini non è più il ct della Nazionale, Spalletti potrebbe essere il suo erede. Una doppia notizia commentata da Giorgio Chiellini al "Corriere dello Sport".

Su Mancini

«Sono rimasto sorpreso, non me l’aspettavo. Credo non avesse più le motivazioni adatte a continuare e credo altrettanto che sia una persona abbastanza intelligente per aver ponderato tutto per bene. Poi molte cose non si sanno e io per primo non le conosco, dall’altra parte del mondo. Ci vorrà del tempo per mettere a posto tutto puzzle; visto lo shock, è difficile analisi lucida e corretta. Gli ho scritto un messaggio per ringraziarlo: ho scoperto una persona che non pensavo fosse così generosa, mi ha aiutato tanto e abbiamo condiviso emozioni incredibili». 

Su Spalletti

«Secondo me è il profilo perfetto per ripartire e, una volta appianati aspetti burocratici, costruire un gruppo che possa partecipare a Euro 2024. Per Spalletti è il coronamento di una carriera e credo si possa trovare la soluzione migliore per tutti». 

Su Buffon

«Gigi è una persona diversa dalla media e sono certo che potrà dare una grande mano. Sono convinto che sarà punto fermo importante per la Nazionale e mi auguro possa starci più tempo possibile. Sarà un grande valore aggiunto». 

Su Bonucci

«Ho sentito Leo, provo dispiacere perché sicuramente avrei preferito una sua uscita diversa e che fosse celebrato come si deve dai tifosi. Purtroppo non è successo ma in questa vicenda non ci sono né vinti, né vincitori. Spero possano trovare un punto di incontro e una soluzione che possa andare bene ad entrambi. La Juve è una società che fa le sue scelte e non ha mai guardato in faccia nessuno: non si è mai fatta problemi di prendere decisioni che possono sembrare impopolari e va avanti per la sua strada». 

Sul campionato

«D’estate si gioca con le griglie di partenza e io dico: Napoli e Inter partono un gradino davanti alla Juve e al Milan. I bianconeri devono puntare a vincere lo scudetto come ogni anno, ma non sono i favoriti, anche se il fatto di fatto di non aver cambiato tanto e di non avere le coppe può essere un vantaggio. Il Napoli ha un nuovo allenatore, ha perso Kim ma ha mantenuto al momento l’ossatura dell’anno scorso. L’Inter ha ancora qualcosa da sistemare. Sono curioso di vedere l’Atalanta, che sta facendo un mercato interessante, e mi aspetto una buona stagione da Roma e Lazio anche se non credo abbiano la forza per vincere lo scudetto, giocando le coppe ad un certo livello». 

Su Lukaku-Vlahovic

«Se la Juve pensa di fare un’operazione del genere penso sia più per ragioni economiche che tecniche. Senza questo, non ne starebbe neanche parlando. La società però ora è nelle condizioni di dover ascoltare offerte per tutti. Il futuro della Juve passa tanto da Vlahovic e Chiesa: sono giocatori che, se mantengono continuità fisica, possono permetterle di ambire allo scudetto».