Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa in vista della gara di Champions League contro il Celtic.
Sulla situazione attuale
"Non voglio avere segnali ora, ma domani. Abbiamo perso una partita per superficialità, per mancanza di determinazione, in maniera brutta. Quindi la squadra deve rispondere non a parole, ma sul campo. Quello che avevo da dire l’ho detto ieri, adesso bisogna ricompattarsi senza andare oltre, sperando che l’atmosfera della Champions ci dia qualcosa in più. Intervento della società? L’ha fatto il direttore, in maniera bella tosta. Di questo sono contento, ce n’era bisogno secondo me. Ormai non c’è più vecchia guardia e nuovi. Bisogna resettare. È inutile parlare di tattica, quando una squadra entra in campo meno cattiva dell’altra non vince. La tattica può aiutare, ma non basta”.
Sul possibile cambio modulo
“Il Barcellona ha dominato dieci anni giocando sempre allo stesso modo. Questi sono discorsi da bar che non mi interessano”.
Sul Celtic
“Ha discrete qualità tecniche, gioca a un ritmo molto alto. Non è una squadra semplice da affrontare. Le due sconfitte in trasferta sono state condizionate da una doppia inferiorità numerica. Sarà una partita complicata domani”.
Sugli infortunati
“Zaccagni, Romagnoli e Casale, che migliora, sono fuori. Sta meglio Rovella. Vediamo oggi e poi tiriamo le somme”.