L'8ª giornata del campionato di Serie A si aprirà alle 15 con Crotone-Lazio e prevede come match di cartello Napoli-Milan in programma domani sera al San Paolo. Come al solito, tante gare possono regalare molti bonus, ma non tutti saranno affidabili e rispetteranno le attese. Ecco dunque le 11 sorprese da schierare nell'8^ giornata.
Juan Musso (Udinese)
Un po' a sorpresa imbattuto sul campo del Sassuolo, ma il segnale del trend invertito è chiaro. Può ripetersi contro un Genoa non così letale davanti. Anzi.
Rogerio Da Silva (Sassuolo)
Il Verona ha parecchi problemi di formazione, specie sull'out di destra. Lì dove si troverà a spingere per regalare assist e acuti. Da quando è tornato è un titolare fisso: può essere una buona idea.
Martin Caceres (Fiorentina)
Se non lo schierate in gare come questa, allora perché lo avete acquistato? Il Benevento può soffrire i suoi inserimenti aerei sui calci piazzati, occhio.
Samir Caetano (Udinese)
Dopo diversi buoni voti, si è confermato uno dei centrali più affidabili in questo inizio di campionato. Ha già trovato un gol, perché non scommettere sul bis contro il Genoa?
Jean-Daniel Akpa Akpro (Lazio)
Sostituirà Milinkovic per le prossime due partite, è una vera sorpresa anche perché oltre a fare legna si propone in avanti e tenta la conclusione. Ha sfiorato il gol a Torino, potrebbe rifarsi a Crotone.
Kevin Agudelo (Spezia)
Ha già dimostrato di poter far male nel tridente dello Spezia, peraltro l'Atalanta in difesa ha parecchi problemi in quest'avvio e il malus può prenderlo un po' da chiunque. Una bella scommessa.
Roberto Gagliardini (Inter)
Sono queste le sue partite, quelle in cui tira fuori dal cilindro quel +3 in grado di fare la differenza. Non sottovalutatelo.
Mikkel Damsgaard (Sampdoria)
Che sia da titolare o a gara in corso, merita fiducia perché il suo inizio di campionato è notevole. Il Bologna il gol lo incassa sempre, ci metterà lo zampino anche stavolta?
Nwankwo Simy (Crotone)
Le gare con le grandi lo esaltano, è il catalizzatore del 50% dei gol del Crotone anche perché rigorista. La Lazio ha una delle difese più battute tra le prime in classifica: provateci.
Dusan Vlahovic (Fiorentina)
E' decisamente il momento di sbloccarsi: lo ha già fatto in Nazionale, all'esordio con Prandelli in casa col Benevento l'occasione è ghiottissima per scalare le gerarchie offensive. E tornare a regalare bonus pesanti.
Carles Perez (Roma)
Ha già dato modo di confermarsi una pedina importante da giocarsi nella ripresa per Fonseca, il Parma dietro balla un po' e la sua tecnica rischia di mettere in crisi Bruno Alves e compagni anche solo per uno spezzone.