Il Bayern Monaco ha chiesto al Napoli informazioni su Victor Osimhen. Una telefonata esplorativa successiva all’annuncio di Lewandowski che ha palesato la propria volontà di lasciare il club. Il Bayern è andato anche su Mané, in scadenza nel 2023 con il Liverpool, ma a quanto pare per caratteristiche tecniche questa operazione sarebbe più connessa al rinnovo e al destino di Gnabry, a sua volta legato fino al 2023. L'uno, insomma, non escluderebbe l'altro. Per un affare che avrebbe grandi ripercussioni anche in ottica Euroleghe.
Osimhen al Bayern Monaco? Ecco la richiesta del Napoli
Il Napoli valuta Osimhen 110 milioni di euro. Secondo il "Corriere dello Sport", sono arrivate telefonate dalla Germania e soprattutto dall'Inghilterra, dove United, Arsenal e Newcastle continuano a pesare le prossime mosse. Il prezzo del cartellino, del resto, è notevole e il Napoli sotto i 100 milioni non è disposto a scendere.
Osimhen, insomma, è entrato nel grande giro internazionale delle punte, anche se il Napoli non ha ancora registrato offerte ritenute all'altezza del valore riconosciuto al giocatore. Il primo club a farsi un'idea delle intenzioni del presidente De Laurentiis è stato il Newcastle, a gennaio: offerta ufficiale di 100 milioni per l'accoppiata Fabian-Osimhen rifiutata. A seguire, anche il Manchester United e l'Arsenal, mentre ora è il turno del Bayern, coinvolto in prima persona da Lewandowski. Robert vuole la cessione e da Monaco di Baviera hanno cominciato a giocare su più tavoli: da un lato il desiderio del centravanti polacco e il rinnovo di Gnabry, in scadenza nel 2023, e dall'altro l'assalto a Mané del Liverpool e la telefonata al Napoli per capire la posizione di Osi e i margini di manovra di un affare dai costi elevatissimi.
Napoli, via Osimhen? I possibili eredi
Il Napoli non chiude alla cessione di Osimhen, per cui il club non potrà farsi cogliere impreparato nel caso in cui una delle società interessate dovesse decidere di affondare il colpo nelle prossime settimane. Gianluca Scamacca del Sassuolo è il prediletto da un po' ma è un'operazione complessa per i costi e per la concorrenza, e così nelle ultime settimane è venuto fuori un altro profilo: Beto, ventiquattrenne attaccante dell'Udinese che fino ad aprile, e dunque fino a una lunga pausa forzata per infortunio, ha collezionato gol e giocate importanti. Anche in Premier, casa Chelsea, c'è un attaccante che piace a Giuntoli: Armando Broja, ventenne gigante della Nazionale albanese reduce dal prestito al Southampton.
A Udine gioca anche Gerard Deulofeu, ventottenne catalano per il quale il Napoli è già passato alle vie di fatto: offerti 13 milioni (richiesti 25 tanto per cominciare). Aperta è anche la strada che porta a Federico Bernardeschi, 28 anni come il collega spagnolo, parametro zero dopo la conclusione dell'esperienza con la Juve: De Laurentiis ha già parlato con il suo manager, Pastorello, e le parti hanno deciso di aggiornarsi. Da non dimenticare: il Napoli aspetta la risposta di Mertens, al centro di una trattativa di rinnovo ancora in bilico.