L'Inter non sfonda nel primo tempo ma dopo il rosso di Tameze supera il Torino nella gara valida per la 34.a giornata del campionato di Serie A. Decisiva la doppietta di Hakan Calhanoglu, che con due gol in 4 minuti abbellisce la festa nerazzurra.
Inter - Torino 2-0, la cronaca del primo tempo
Inzaghi conferma l'11 titolare con De Vrij al posto di Acerbi e Carlos Augusto al posto di Dimarco. Juric lascia Zapata unica punta con Vlasic e Lazaro a supporto in un atipico schema ad albero di Natale. L'Inter in piena festa Scudetto si diverte e fa girare bene il pallone, con i granata di Juric ordinati, compatti e pronti al recupero di palla con veloce transizione offensiva. E così che gli ospiti squillano alla porta di Sommer prima con Rodriguez e poi con Zapata, che si propone poi anche col suo classico colpo di testa su cross di Bellanova, che non inquadra di poco lo specchio della porta. Dopo la mezz'ora l'Inter spinge in maniera più convinta, ma prima Ilic è bravo ad anticipare Lautaro e poi Thuram si traveste da difensore e devia fuori un destro di Calhanoglu che sembrava destinato all'angolino. E' l'ultima emozione di un primo tempo che non si schioda dal risultato di partenza; meglio il Toro ma portiere poco impegnati.
Inter - Torino 2-0, la cronaca del secondo tempo
Gli allenatori non cambiano ma lo fa il copione del match dopo pochi minuti. Buongiorno buca l'anticipo e crea il corridoio per Mkhitaryan, steso da Tameze al limite dell'area. Ferrieri Caputi sceglie il giallo ma il Var lo cambia in rosso. Sulla punizione seguente Calhanoglu si riscalda, visto che qualche minuto dopo trova il vantaggio con un sinistro all'angolino su assist di Mkhitaryan dopo una palla sradicata da Barella a Lazaro. Il Toro accusa il colpo e Lovato stende Thuram in area dopo un bello scambio con De Vrij. Dal dischetto va comunque Calhanoglu che spiazza Milinkovic-Savic con un bolide e sale a 13 reti realizzate prima dell'uscita con (meritatissima) standing-ovation. La prima di 5 che Inzaghi riserva ad alcuni dei suoi protagonisti, lasciando nella mischia l'affamato Lautaro. Che però non trova il guizzo vincente, e la partita scivola via sul comodo 2-0 per i padroni di casa, che si riversano per le vie del centro per un altro abbraccio con i propri tifosi. Il Toro si arrende dopo un buon primo tempo.
