Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa dopo il 3-0 al Marsiglia che è valso l'accesso alla finale di Europa League.

Sulla partita

"Giochiamo tante partite, non è semplice giocare sempre al meglio, ci sono alcune gare in cui fai fatica. Questa sera è stata una bella vittoria. Lo avevo già detto ieri, c'era una città intorno a noi, quando ci sono queste emozioni e queste energie è chiaro che i giocatori le percepiscono. Era una partita speciale, l'hanno interpretata nel modo migliore. Questo è il nostro dna, c'erano tutte le condizioni per giocare una partita offensiva, con un tridente composto da attaccanti. È stata una forza, anche se potevamo essere più concreti, abbiamo tenuto la partita aperta fino al 2-0 di Ruggeri

Sulla qualificazione

"Un po' di pensiero è andato alla finale, anche se abbiamo un po' di partite da giocare. Credo che sarà un appuntamento storico, per squadre come la nostra, che non hanno numeri per poter vincere, è davvero incredibile, ma è di buon auspicio per tutti. I numeri sembrano essere importanti, sembra che bisogna avere necessariamente le Superleghe, ma l'esempio dell'Atalanta può dare speranza. Il calcio è bello per meritocrazia, non per diritti acquisiti geneticamente".

Sul gol di Ruggeri

"Sono felice per lui, ha fatto un gol straordinario, ha avuto capacità di inserirsi e coraggio. È un ragazzo straordinario, è un degno ragazzo cresciuto a Zingonia e nell'Atalanta".

Sul Leverkusen

"Li abbiamo incontrati due anni fa, a questa finale arrivano due squadre che forse non piacciono alle televisioni per l'alto gradimento, se vogliamo è una novità, questo lascia sperare tante squadre, lascia pensare che il calcio si può fare senza avere milioni di persone di seguito. Il calcio è anche per i 14mila di questa sera".