Archiviata la sconfitta di Bergamo, l'Empoli si appresta ad ospitare il Frosinone in un delicato scontro salvezza. Il tecnico dei toscani Davide Nicola ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa prepartita.

Empoli-Frosinone, la conferenza stampa prepartita di Nicola

"Ci attende una partita importante, anche perché poi ne mancheranno tre. Ci siamo preparati come sempre, con la voglia di esprimere noi stessi e col desiderio di dare il massimo. Siamo consapevoli che finora c'è stata una storia, non sono solito comunicare cose diverse, da quando sono arrivato ho sempre desiderato di essere qui in questo momento ed è quello che mi infiamma. Mi piacerebbe che si parlasse del percorso fatto, domani possiamo scrivere un altro pezzo importante".

Nicola sull'ambiente

"Insito in noi c'è un senso di responsabilità verso la nostra gente, domani saranno tantissimi e per noi è un motivo d'orgoglio, evidentemente abbiamo trasmesso tutto quello che abbiamo dato. Siamo pronti a lottare come abbiamo sempre fatto".

Nicola sul Frosinone

"Abbiamo fatto un grande lavoro, il Frosinone è una squadra con valori, organizzata, che ha cambiato modo di stare in campo. Conosco e stimo Di Francesco, anche lui sa dell'importanza di questa gara. Penso all'Empoli e credo nei miei. Per arrivare qui noi abbiamo dovuto fare un passo doppio rispetto agli altri".

Nicola sulla lotta salvezza

"Ognuno vede quel che vuol vedere, ritengo sia uno spreco di tempo guardare gli altri. Non mi interessa se gioco prima o dopo, voglio determinare la nostra fortuna e non sprecare energie in altre cose".

Il punto sugli infortunati

"A Bergamo abbiamo giocato senza Ismajli e Walukiewicz, al centro possono giocare Luperto e Pezzella. Quest'ultimo è un giocatore nel pieno della maturità. Nell'ultimo allenamento vedremo chi sarà a disposizione per partire dall'inizio o subentrare anche per dieci minuti".

La situazione dell'attacco

"A Bergamo abbiamo avuto bisogno di Caputo, Destro ha ancora qualche problemino. Tra Niang, Caputo, Cambiaghi e Cancellieri abbiamo la capacità di avere esperienza e l'entusiasmo dei giovani".