La gioia in Conference League ma anche le difficoltà di ritrovare smalto e passo dopo il grave infortunio agli Europei: Leonardo Spinazzola a un podcast della Roma parla del rapporto con l'azzurro e della richiesta fatta al ct Roberto Mancini di mettere in stand by la su convocazione con l'Italia in attesa di tempi migliori.

Roma, Spinazzola sulla ripresa dall'infortunio

“Questo infortunio è uno dei peggiori per il calciatore, anche per le mie caratteristiche che si basano sulla velocità. Qualcosa mi manca sull’appoggio quando devo andare sull’avampiede, ma cerco di riprendere il più possibile. A maggio mi sembrava che fosse passato un mese dall’infortunio, invece ne erano passati nove dall’ultima partita. È stato tutto normale, forse perché ero talmente felice di rientrare che mentalmente volavo”.

Roma, Spinazzola sulla mancata convocazione in Nazionale

"Sì, è stata una mia richiesta quella di non andare in Nazionale, il mister Mancini mi ha concesso questi dieci giorni per lavorare, per rimettermi a posto e fare dei lavori specifici che mi mancano da luglio, per il polpaccio. Lui mi ha capito”.

Roma, Spinazzola sul trionfo in Conference League

"Dopo la finale vinta quella sera ci siamo detti 'non sappiamo quello che abbiamo fatto, lo sapremo solo al nostro ritorno a Roma'. E quel giorno per me è stata una liberazione dopo un anno incredibile e un chiudere il cerchio".