Paolo Scaroni, presidente del Milan, è intervenuto sul palco dell'evento organizzato da Il Foglio a San Siro facendo il punto sulla stagione dei rossoneri e sul futuro di mister Stefano Pioli. Ecco le sue dichiarazioni:

Le parole di Scaroni su Pioli

"Il nostro allenatore è Pioli, in questo momento e fino alla fine della stagione sarà lui. Conto che Pioli ci faccia vincere le partite che vogliamo vincere per garantirci il secondo posto. Poi a fine stagione Pioli e la dirigenza faranno le valutazioni per il futuro, vorrei evitare questo tema fino a fine stagione".

Scaroni sulla stagione del Milan

"Non è che mi hanno deluso, ogni tanto in tribuna dietro di me trovavo la difesa del Milan. Tomori, Thiaw, Kalulu: tutti infortunati e pensavo alla difesa lì con me anziché in campo. Non è solo questo, ma è stato un ingrediente negativo della stagione".

Scaroni sullo stadio del Milan

"Abbiamo speso 40 milioni di euro per comprare i terreni a San Donato, il progetto dello stadio lì va avanti come avevamo previsto, sempre con i soliti problemi italiani. Basta che ci sia una minoranza vociante e rumorosa, che i sindaci fanno un passo indietro. Questo vale anche nel calcio. In questo progetto, il sindaco di Milano Sala ci ha chiesto di riconsiderare l'ipotesi di una ristrutturazione leggera ma soddisfacente di San Siro: WeBuild dovrà presentare una proposta entro giugno, siamo in attesa di capire cosa implichi una ristrutturazione leggera di San Siro, sia nel senso di capire cosa comporti sia di come impatti sul nostro pubblico. San Siro è un tema complicato, ci sono due squadre impegnate in competizioni internazionali: si gioca almeno una volta a settimana e conciliare questo con dei lavori è sempre stato un punto critico".

Scaroni su Maldini

"Non l'ho più sentito, io penso sempre che quando qualcuno guarda al proprio passato con un certo tasso di acrimonia vuol dire che non sta vivendo benissimo il presente. Mi auguro che non sia questo il caso di Maldini, a cui auguro ogni soddisfazione":