Dopo la vittoria sulla Salernitana, il Cagliari si appresta ad affrontare il Monza nel match valevole per la 29esima giornata del campionato di Serie A. Il tecnico dei sardi Claudio Ranieri ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa prepartita.

Monza-Cagliari, la conferenza stampa prepartita di Ranieri

"Uno pensa ai tre punti e passa tutto in cavalleria ma dobbiamo essere sempre concentrati, mancano ancora 10 partite e la quota salvezza sarà a 36-37 punti. Dobbiamo arrivarci, ci sono 30 punti a disposizione e non possiamo permetterci passi falsi. Siamo nel curvone finale e poi c'è il rettilineo finale. I cavalli si vedono in fondo e spero di avere i cavalli giusti.

Vi ricordate qualche partita fa quando ho detto che in queste partite avremmo visto cosa saremmo stati in grade di fare? Ecco, ora arriva il Monza, che ha grandissimi giocatori. Dobbiamo far essere i nostri tifosi orgogliosi di noi, a prescindere dal risultato".

La vittoria sulla Salernitana

"Mi è piaciuto che siamo andati a fare gol. Non mi sono piaciuti quei 10 minuti dove abbiamo perso il focus e poi mi è piaciuta la reazione. Non possiamo permetterci le cose negative, dobbiamo restare sul pezzo ogni secondo di ogni partite. Quanto siamo concentrati e determinati possiamo dire la nostra, altrimenti no. Le ultime partite ci rendono consapevoli, se facciamo questo abbiamo buone possibilità, se abbassiamo la concentrazione non siamo più a livello".

Cosa è cambiato dopo Cagliari-Lazio

"La consapevolezza che dovevamo fare ognuno il suo, non di più, altrimenti andiamo fuori rotta. Non devo rimproverare i miei ragazzi per questo, lo faccio quando non stanno attenti e abbassano la concentrazione".

Le condizioni di Gaetano

"Vediamo, tutti stanno migliorando ma dobbiamo capire cosa non mi permetterà di rischiare".

L'assenza di Oristanio

"Mi auguro che arrivi presto, l'importante è che qualcuno faccia gol. Abbiamo tanti giocatori che segnano e questo è fondamentale".

Il futuro di Ranieri

"Ho sempre le idee chiare ma la cosa più importante è centrare la salvezza, non per me ma per tutta la Sardegna. Ho un altro anno di contratto. Io sto bene, ma fino a quando non ho raggiunto l'obiettivo non sono in pace. Sarà così anche adesso, devo restare freddo e asettico fuori. Devo capire quando cambiare e quando no e questo mi permette di mettere sempre gente in campo che quando entra dà sempre il 100%. I cinque cambi hanno cambiato tanto, tutti i ragazzi hanno capito che sono importanti in egual misura".