Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita con il Verona. Queste le parole del tecnico dei partenopei.

Napoli: la conferenza di Spalletti

"Farei un po' di chiarezza, in modo da anticipare la conferenza e riavvolgere il nastro: quando sono arrivato ho conosciuto Aurelio e mi ha spiegato il suo percorso futuro con me. Mi è stato prospettato un Napoli di transizione per quanto riguarda conti, ringiovanimento rosa, ritorno in Champions e farla funzionare per rimettere mano sui conti tramite un buon calcio e per avere richieste perché nei due anni precedenti nessuno aveva avuto richieste a causa dei risultati. Gli obiettivi sono stati centrali al 100%, anche con un po' di rammarico come dite voi, ma centrati. Ora si parla naturalmente di un Napoli che non vede più quei giocatori importanti che hanno permesso i buoni risultati degli ultimi anni, d'esperienza, affidabili, e si parla di un nuovo ciclo. Se si parla di Napoli le ambizioni sono sempre alte, altissime, abbiamo una città alle spalle che lo merita e dobbiamo subito assumerci le responsabilità, poi l'idea che sia io a gettare le basi dei prossimi anni è una responsabilità che mi assumo volentieri e che mi stimola tantissimo. Però poi non posso assicurare niente ed è chiaro che si gioca per raccogliere il massimo a disposizione, come si dice sempre, ed in questo percorso come dicono in tanti ci vuole un po' di tempo rimanendo alta quella che è l'ambizione".

Sul mercato

"Sul ringiovanimento e l'abbassamento costi sicuramente sì, poi sul resto naturalmente abbiamo da lavorare, c'è ancora tempo e ci sono 12 punti a disposizione prima della fine del mercato, ma è chiaro che dobbiamo vedere cosa succederà. E' un mercato lento per le difficoltà finanziarie di tutte le squadre, lo sappiamo, tutti stanno più attenti ad essere spregiudicati, c'è un inizio ancora più anticipato e questo diventa una maggiore complessità e bisogna aspettare il tempo corretto per la società e gli operatori per completare la rosa".

Su Simeone

"Se è tutto ok certo che viene, lo stiamo aspettando, se restate lo salutate anche voi. E' uno di cui abbiamo bisogno e Napoli è ciò di cui lui ha bisogno, è un acquisto corretto".

Sul mercato

"Per me è scorretto parlare di chi non ho a disposizione, mancanza di rispetto per chi ha pedalato in questo periodo, accettando tutto e mettendosi a disposizione. Di quelli che verranno è difficile parlare".

Su Sirigu

"E' arrivato in ottima condizione, ma come ha richiesto lui da ottima persona e professionista, ha doppiato qualche allenamento subito perché aveva bisogno di stare subito in porta, le misure, le distanze, le situazioni".

Sui nuovi acquisti

"Kim con quel video che tutti avete visto fa vedere le qualità dell'uomo, fatta da personalità... presentarsi così ad una cena con tutti i dirigenti, tranquillità nel prendere subito la leadership, coinvolgere tutti, poi ha completato tutto sul campo. E' veloce, tecnico, forte fisicamente negli impatti, nel gioco aereo, il primo giorno ha fatto quel video, il secondo nel corridoio già diceva sali, scappa, fermo, sali scappa fermo, sali scappa fermo".