Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita con la Juventus. Queste le parole del tecnico dei nervoerdi.

Sassuolo: la conferenza di Dionisi

"A prescindere, dopo la partita con il Modena è bene rigiocare, farlo contro la Juve sarà ancor più difficile. Tanto dobbiamo affrontarle tutte, giocare la prima con la Juve è uno stimolo, per riscattarci dal derby di Coppa, dalla penultima con la Juve, sapendo che le sconfitte ci vedono sconfitti o comunque sfavoriti ma ci interessa poco, mi interessa vedere un altro approccio, un altro gioco, rispetto alla gara con il Modena".

Su Pinamonti

"Andrea è arrivato l'altro ieri, il primo allenamento lo ha fatto ieri mattina. Si è sempre allenato, gli manca la partita perché aspettava di sapere dove avrebbe giocato. Siamo contenti di averlo nel Sassuolo, sono contento del suo arrivo. È in una buona condizione, cercheremo di capire se farlo giocare dall'inizio o a gara in corso, lo scopriremo nei prossimi allenamenti. Ora l'obiettivo è quello di fargli trovare la condizione con le partite".

Sulle motivazioni

"Si apre un nuovo libro. Chi vuole vivere di ricordi vada ad aprire i libri precedenti, a me non piace vivere di ricordi, mi piace aprire un nuovo libro, sta a noi decidere come iniziarlo. Ovvio che non siamo da soli perché la prima pagina la iniziamo con la Juve a Torino. Siamo sfavoriti ma le motivazioni non mancheranno. Sappiamo la forza della Juve, la volontà della Juve, in casa, dovremo essere bravi".

Su Maxime Lopez

"Il fatto che manchi Lopez è un pro perché giocherà un altro in quel ruolo, è un contro perché è un giocatore importante per noi ma abbiamo altri giocatori bravi. È normale che è un peccato non avere tutti a disposizione alla prima di campionato, anche la Juve non avrà dei giocatori. Mi piacerebbe pensare che chi giocherà al suo posto non farà rimpiangere Lopez, ma io sono fiducioso, molto fiducioso aggiungerei".

Su Raspadori

"Giacomo si sta allenando bene. Sapete tutti che c'è più che qualcosa su Giacomo, non so a che punto è, ad oggi è un giocatore del Sassuolo. Non abbiamo fatto bene con il Modena, ma questo riguarda tutti, anche l'allenatore. Chi fa parte di una squadra, fino a quando non firma per un'altra, se firmerà non si sa, deve fare il massimo ed essere a disposizione. Poi non è detto, io una speranza la nutro, mi riservo di fare una battuta da questo punto di vista. Ad oggi è del Sassuolo, se domani e dopodomani sarà del Sassuolo sarà a disposizione potrebbe giocare. Di Raspadori ho già parlato, ad oggi è un giocatore del Sassuolo. Rappresenta tanto, ha giocato nel settore giovanile, è arrivato in Nazionale grazie al Sassuolo e alle sue qualità, rappresenta un po' l'anima di questa squadra però c'è, fin quando c'è ben venga per l'allenatore un giocatore così. Per quanto riguarda Domenico incrocio le dita e spero che questo rinnovo arrivi alla svelta, credo sia il giocatore più forte della storia del Sassuolo ed è giusto che ci sia questo, spero tanto che si giunga a questa conclusione perché sarei tanto contento che questa cosa sia andata in porto, credo che Domenico se lo meriti".

Senza Scamacca

"Pinamonti si avvicina per caratteristiche, è simile e non uguale. Ora dovrà essere bravo ad adattarsi al Sassuolo e i compagni ad adattarsi a lui. Non esistono giocatori che vincono da soli. Ci sono giocatori più importanti tecnicamente, che determinano maggiormente, per un allenatore i giocatori che giocano meno, che portano la fascia, che nello spogliatoio si fanno sentire, sono altrettanto importanti".